di Alessandro Nardelli - Ascoltando il Messaggio di fine anno agli Italiani del Presidente Mattarella agli Italiani, mi sento di ringraziarlo davvero. Perchè in 20 minuti ha saputo dare parola a chi non ne ha. A chi come me, è un giovane in cerca di lavoro (ed io avendo una laurea specialistica mi ritengo più fortunato di altri che faticheranno ancor di più a trovare impiego) e tanto vorrebbe e potrebbe dare alla nostra Nazione. Ai popoli arabi in guerra, agli extracomunitari, distinguendo giustamente tra chi viene in Italia per lavorare onestamente, ed ha diritto ad avere asilo politico nella nostra Nazione, da chi invece viene qui per delinquere, e, come anche gli italiani, va punito. Ad Aylan, il bambino siriano di tre anni, annegato insieme al fratellino Galip di cinque anni e alla madre Rehan nelle acque dell'Egeo tra Turchia e Grecia. Egli è la parte più grande e buia delle coscienze di ogni razzista. Ma anche alla famiglia di Valeria Solesin, sconvolta da un profondo dramma personale, che solo chi perde un figlio/a può comprendere, ma allo stesso momento stretta nella propria dignità di una famiglia che ha visto andar via la propria figlia dall'Italia proprio perchè la povera Valeria si aspettava di più dalla nostra Nazione. A chi si eroicamente si ribella alla Mafia decidendo di non pagare più il pizzo, e agli chi tra mille difficoltà , decide investire in imprese e ricerca. Infine a Fabiola Gianotti, che oggi assumerà la direzione del Cern, Samantha Cristoforetti, l'orgoglio Italiano nello Spazio e Nicole Orlando, l'atleta paralimpica che ha vinto quattro medaglie d'oro. Sono loro il simbolo di un'Italia che resiste al degrado culturale fatto di pensieri stereotipati, omofobia, razzismo e sessismo.
Grazie Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Suo è stato un Messaggio, a tutti gli Italiani e le Italiane, di Alto Valore Morale.
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