TARANTO - Sono 32 le condanne fra i 5 anni e i 10 mesi di reclusione chieste dal pm di Taranto per 32 imputati - tra magazzinieri, capi area e capi reparto dell'Ilva di Taranto, funzionari dell'ufficio acquisti di Milano e imprenditori - accusati di truffa ai danni dell'azienda nell'ambito dell'inchiesta sulle forniture avviata nel 2010. Fu proprio l'Ilva, costituita parte civile con la richiesta di 4 mln di risarcimento, a presentare un voluminoso dossier alla magistratura.