BRUXELLES - Il Belgio ha paura. Il paese teme infatti un attentato il 15 gennaio prossimo, data simbolica perché è un anno esatto dall'uccisione dei due terroristi che preparavano attentati a Verviers. A riferirlo il procuratore federale Frederic van Leeuw in un'intervista rilasciata a Le Soir, spiegando che i servizi hanno preso in esame un tale scenario. "Teniamo conto di questa data simbolica, i terroristi cercano sempre simboli", ha detto il Procuratore federale.
Intanto emergono nuovi particolari sull'attentato di Parigi: le cinture esplosive degli attentatori sono state fabbricate in un appartamento di Schaerbeek, quartiere di Bruxelles. A riferirlo oggi la Procura federale. Gli inquirenti ritengono che l'appartamento, affittato da un sospetto attualmente in custodia, è anche servito a Salah Abdeslam come rifugio dopo gli attentati.
Nell'ambito delle indagini aperte dopo gli attacchi di Parigi, la procura ha confermato oggi di aver scoperto materiale destinato alla preparazione di esplosivi durante una perquisizione effettuata il 10 dicembre scorso al terzo piano di un palazzo in rue Henri Bergé, a Schaerbeek. Inoltre, è stata rinvenuta anche un'impronta digitale di Salah. L'appartamento era stato affittato sotto falso nome.
Intanto emergono nuovi particolari sull'attentato di Parigi: le cinture esplosive degli attentatori sono state fabbricate in un appartamento di Schaerbeek, quartiere di Bruxelles. A riferirlo oggi la Procura federale. Gli inquirenti ritengono che l'appartamento, affittato da un sospetto attualmente in custodia, è anche servito a Salah Abdeslam come rifugio dopo gli attentati.
Nell'ambito delle indagini aperte dopo gli attacchi di Parigi, la procura ha confermato oggi di aver scoperto materiale destinato alla preparazione di esplosivi durante una perquisizione effettuata il 10 dicembre scorso al terzo piano di un palazzo in rue Henri Bergé, a Schaerbeek. Inoltre, è stata rinvenuta anche un'impronta digitale di Salah. L'appartamento era stato affittato sotto falso nome.