di Marco Masciopinto - Con il loro nuovo singolo ‘Oh Oh’ la band toscana dei Malamanera approda nelle radio italiane e sui digital store. Il brano, coinvolgente e dal genere ska, è un inno alla normalità. Scritto dal chitarrista Gianluca De Vito e dalla cantante Letizia Papi, ‘Oh Oh’ è il primo singolo estratto dell' album "Il primo passo".
I Malamanera nascono nel 2014. Gianluca De Vito chitarrista e autore, vissuti vari anni tra il Nicaragua e il Costarica, al suo ritorno in italia insieme alla cantante e autrice Letizia Papi, assemblano un repertorio di musica e testi originali nato dalle esperienze artistiche e umane vissute in giro per il mondo.
In una sintonia creativa mettono in comune l’avversione per le ingiustizie sociali, l’amore per la natura, il profondo rispetto per l’uomo e la donna e una visione del mondo senza filtri e sovrastrutture. L’idea di raccontare il viaggio, l’incontro e le vicende talvolta magiche e imprevedibili della vita, hanno contagiato anche Jury Carmignani (basso), Emiliano Pasquinucci (fisarmonica, tastiere e flauto) e Leonardo Orlandi (batteria e percussioni).
Nell'arco di un anno la pubblicazione del disco "Il Primo Passo", un tour di 70 date con partecipazioni a diversi festival italiani.
Come nasce 'Oh Oh’?
‘’Credo che sia stato il primo pezzo che abbiamo messo su'.Letizia mi fa vedere questo testo(ironico e geniale)che ho trovato subito molto al passo con i tempi e la prima cosa che mi e' passata per la testa e' stato che doveva essere un pezzo ska,tre accordi e in 5 minuti abbiamo registrato chitarra e voce’’.
Quando vi siete incontrati e perché Malamanera?
‘’Piu' che incontrati,ci siamo ritrovati,visto che l'amicizia che ci lega(con Letizia e Jury)e' trentennale.Al mio ritorno(Gianluca) dall'America Latina, dopo averci vissuto e suonato vari anni,ho proposto a Letizia di mettere su un progetto di musica nostra,conoscendo alcune delle cose che Letizia aveva scritto negli anni e trovandole assolutamente molto belle e originali.A dirla tutta,ancora prima che mi trasferissi in America Centrale(2007) insieme avevamo provato a costruire qualcosa,ma non era ancora il momento giusto evidentemente’’.
E quando arrivo quel momento?
‘’Una volta iniziato, Jury e' stata la prima scelta e poi in seguito,dopo alcuni cambiamenti sono arrivati Emiliano(CapoTotal) e Leonardo,con i quali abbiamo trovato una sintonia umana, creativa e di valori immediata ,che ci ha portato in pochi mesi a registrare il disco.Il nome Malamanera deriva da piu' cose,in ordine sparso e' sicuramente un modo di esprimere le proprie idee,i propri pensieri e le proprie emozioni con un attitudine onesta e sincera.In spagnolo si puo' tradurre come "in modo sbagliato",ma anche "fuori dalla branco",dalla "corrente" ,visto che quando provi ad uscire dai luoghi comuni,vieni sempre un po' etichettato come il diverso,lo sbagliato appunto’’.
Parlateci di questo disco d'esordio.
‘’Sono 8 pezzi,per la durata di 36 minuti....un po' come le vecchie cassette.....un filo conduttore unico, fatto pero' di vari fili piu' piccoli incrociati e che si possono riassume cosi: la passione per il viaggio, l’amore per la natura, la repulsione verso le ingiustizie sociali, il profondo rispetto per l’uomo, la donna e gli animali.Un disco pieno di musiche del mondo,dal Reggae Latino,alla Cumbia,passando per Rumba e Ska,incrociando Tango e Tropical Dub’’.
C'è un tour in progetto?
‘’Direi che piu' che un tour,ci sono tanti tour che ne fanno uno perpetuo.In poco piu' di un anno di attivita' live e in 10 mesi dall'uscita del disco,infatti, abbiamo collezionato piu' di 70 date che naturalmente con l'uscita del videoclip e del singolo sono gia aumentate e continueranno a farlo.Gennaio,Febbraio e Marzo ci vedono gia' presenti,oltre che nella nostra Toscana anche in Lombardia e Emilia,e non mancheranno altre sorprese’’.
CONTATTI:
www.facebook.com/malamaneraofficial
I Malamanera nascono nel 2014. Gianluca De Vito chitarrista e autore, vissuti vari anni tra il Nicaragua e il Costarica, al suo ritorno in italia insieme alla cantante e autrice Letizia Papi, assemblano un repertorio di musica e testi originali nato dalle esperienze artistiche e umane vissute in giro per il mondo.
In una sintonia creativa mettono in comune l’avversione per le ingiustizie sociali, l’amore per la natura, il profondo rispetto per l’uomo e la donna e una visione del mondo senza filtri e sovrastrutture. L’idea di raccontare il viaggio, l’incontro e le vicende talvolta magiche e imprevedibili della vita, hanno contagiato anche Jury Carmignani (basso), Emiliano Pasquinucci (fisarmonica, tastiere e flauto) e Leonardo Orlandi (batteria e percussioni).
Nell'arco di un anno la pubblicazione del disco "Il Primo Passo", un tour di 70 date con partecipazioni a diversi festival italiani.
Come nasce 'Oh Oh’?
‘’Credo che sia stato il primo pezzo che abbiamo messo su'.Letizia mi fa vedere questo testo(ironico e geniale)che ho trovato subito molto al passo con i tempi e la prima cosa che mi e' passata per la testa e' stato che doveva essere un pezzo ska,tre accordi e in 5 minuti abbiamo registrato chitarra e voce’’.
Quando vi siete incontrati e perché Malamanera?
‘’Piu' che incontrati,ci siamo ritrovati,visto che l'amicizia che ci lega(con Letizia e Jury)e' trentennale.Al mio ritorno(Gianluca) dall'America Latina, dopo averci vissuto e suonato vari anni,ho proposto a Letizia di mettere su un progetto di musica nostra,conoscendo alcune delle cose che Letizia aveva scritto negli anni e trovandole assolutamente molto belle e originali.A dirla tutta,ancora prima che mi trasferissi in America Centrale(2007) insieme avevamo provato a costruire qualcosa,ma non era ancora il momento giusto evidentemente’’.
E quando arrivo quel momento?
‘’Una volta iniziato, Jury e' stata la prima scelta e poi in seguito,dopo alcuni cambiamenti sono arrivati Emiliano(CapoTotal) e Leonardo,con i quali abbiamo trovato una sintonia umana, creativa e di valori immediata ,che ci ha portato in pochi mesi a registrare il disco.Il nome Malamanera deriva da piu' cose,in ordine sparso e' sicuramente un modo di esprimere le proprie idee,i propri pensieri e le proprie emozioni con un attitudine onesta e sincera.In spagnolo si puo' tradurre come "in modo sbagliato",ma anche "fuori dalla branco",dalla "corrente" ,visto che quando provi ad uscire dai luoghi comuni,vieni sempre un po' etichettato come il diverso,lo sbagliato appunto’’.
Parlateci di questo disco d'esordio.
‘’Sono 8 pezzi,per la durata di 36 minuti....un po' come le vecchie cassette.....un filo conduttore unico, fatto pero' di vari fili piu' piccoli incrociati e che si possono riassume cosi: la passione per il viaggio, l’amore per la natura, la repulsione verso le ingiustizie sociali, il profondo rispetto per l’uomo, la donna e gli animali.Un disco pieno di musiche del mondo,dal Reggae Latino,alla Cumbia,passando per Rumba e Ska,incrociando Tango e Tropical Dub’’.
C'è un tour in progetto?
‘’Direi che piu' che un tour,ci sono tanti tour che ne fanno uno perpetuo.In poco piu' di un anno di attivita' live e in 10 mesi dall'uscita del disco,infatti, abbiamo collezionato piu' di 70 date che naturalmente con l'uscita del videoclip e del singolo sono gia aumentate e continueranno a farlo.Gennaio,Febbraio e Marzo ci vedono gia' presenti,oltre che nella nostra Toscana anche in Lombardia e Emilia,e non mancheranno altre sorprese’’.
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