ROMA - Importante sentenza emessa dalla prima sezione civile del tribunale di Roma, che ha rifiutato le richieste avanzate da una donna che esigeva assegnazione della casa coniugale e assegno di mantenimento. La donna si sarebbe sposata per soldi e non avrebbe mai coabitato col coniuge, motivo per cui il tribunale le ha negato assegno e abitazione, condannandola anche a farsi carico della separazione, in quanto violatrice dei doveri di assistenza morale e materiale propri del vincolo matrimoniale.