Meredith: Guede in tv, mi aprì la porta di casa. Sollecito pronto a chiedere danni

PERUGIA - "Se sono entrato in quella casa di via della Pergola la sera del primo novembre è solo perché mi ha aperto Meredith. Non perché mi sono arrampicato o mi hanno aperto Raffaele Sollecito e Amanda Knox": Rudy Guede ha ricostruito così la sera dell'omicidio Kercher, a Perugia durante un'intervista a Storie maledette su Rai3. L'ivoriano sta scontando nel carcere di Viterbo 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher.

Delitto per il quale invece sono stati definitivamente assolti Sollecito e la Knox. Guede ha dichiarato di avere conosciuto Mez ai primi di ottobre e di averla incontrata nei locali notturni.

"La sera di Halloween - ha continuato Guede - c'eravamo messi d'accordo per vederci il giorno dopo. Mi sono presentato a casa sua solo per questo". Ha quindi ripercorso quelle che sono state a suo avviso le fasi dell'omicidio. Sostenendo di avere "riconosciuto la voce di Amanda al 101%" che discuteva con la Kercher.

SOLLECITO CHIEDE DANNI - Raffaele Sollecito "avvierà un'azione di risarcimento danni" dopo l'intervista di Guede a Rai3. A riferirlo oggi l'avvocato Giulia Bongiorno, uno dei difensori dell'ingegnere pugliese. "Reputo di una gravità inaudita - ha sottolineato l'avvocato Bongiorno - il mancato rispetto di una sentenza ormai definitiva che ha accertato la totale innocenza di Raffaele Sollecito. Arrivata al termine di un lunghissimo calvario giudiziario, reso ancora più duro dall'amplificazione mediatica". 

Secondo il legale, infatti, "esiste un limite alla spettacolarizzazione delle vicende giudiziarie". "E questa volta - ha concluso l'avvocato Bongiorno - è stato ampiamente superato". "Guede pensa alla revisione? Si ma in peggio, visto che la giustizia lo ha 'graziato' infliggendogli solo 16 anni per un delitto tremendo come quello di Meredith Kercher" il commento dell'altro difensore di Sollecito, l'avvocato Luca Maori.

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