Naufragio al largo della Turchia, 34 vittime. “Schengen sotto pressione”


TURCHIA - Il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas afferma che di fronte alla pressione migratoria, la Commissione è al lavoro per 'riportare la situazione alla normalità attraverso una serie di misure': 'Schengen è sotto pressione'. Intanto il commissario Ue all'Immigrazione Dimitris Avramopoulos ha convocato per domattina a Bruxelles i ministri competenti di Svezia, Danimarca e Germania "per un maggiore coordinamento" di fronte alla pressione migratoria dopo la stretta dei controlli alle frontiere introdotte da Svezia e Danimarca.

Nuovo naufragio sulla costa egea della Turchia, dove all'alba di questa mattina sono stati rinvenuti 34 corpi senza vita, nel distretto di Ayvalik. Il naufragio sarebbe avvenuto durante la scorsa notte a seguito delle pessime condizioni atmosferiche. Secondo quanto riferito dai media locali, la guardia costiera ha messo in salvo otto persone, ma secondo le ricostruzioni a bordo del barcone ce n'erano almeno 30.

ALFANO, "NOI NON SOSPENDEREMO SCHENGEN" - "Non abbiamo intenzione di sospendere Schengen: non è vera la cosa detta", cioè che l'Italia è pronta a ripristinare i controlli ai confini con la Slovenia: "quello che abbiamo fatto da settimane è rafforzare i controlli in funzione anti-terrorismo lungo la rotta balcanica". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.

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