Paura nel foggiano: inseguimento e scontro a fuoco tra polizia e malviventi, fermato 29 enne


FOGGIA - Kalashnikov, proiettili a non finire, maschera di gomma, casco integrale. E, ancora, passamontagna, giubbotti antiproiettili, revolver e pistola semiautomatica. Questo l'armamentario trovato a bordo di un Fiorino bianco dalla Polizia di Foggia al termine di uno scontro a fuoco tra gli agenti e i malviventi alla guida del veicolo.

Il mezzo era stato fermato per un controllo di routine sul ciglio di via La Torre, angolo via De Luca, al quale è seguito l'inseguimento, dettato dall'intuito degli uomini della questura. Poco dopo le 11 del 31 dicembre, ha avuto inizio la folle corsa con conflitto a fuoco tra poliziotti e malviventi, terminato sulla statale per Lucera. A bordo del Fiorino vi erano tre uomini che, dopo alcuni colpi d'avvertimento sparati in aria da uno degli agenti, hanno dato il via alla fuga. Uno di loro, sporgendosi dal lato passeggero, ha iniziato a lanciare sull'asfalto alcune delle armi in loro possesso. Il capo pattuglia, per bloccare il veicolo, ha sparato dritto agli pneumatici, costringendo i tre ad abbandonare il furgone e dileguarsi nelle campagne.

In manette uno di loro, un 29 enne con precedenti per spaccio, estorsione, porto d'armi abusivo, lesioni e reati contro persone e patrimonio. Ancora in corso le indagini degli agenti della squadra mobile che intendono far luce sull'accaduto, anche se l'ipotesi più accreditata è quella di mancato omicidio mafioso.

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