Su Milano (-2%) continuano a pesare le banche, percepite come fragili anche per i ritardi nella bad bank e per il venir meno dell'appeal speculativo legato a possibili aggregazioni tra i dubbi peraltro che le fusioni possano effettivamente rafforzare gli istituti.
In caduta non solo Mps, ancora ferma al ribasso su nuovi minimi, e Carige (-6,5%), ma anche le popolari (Bper -7%, Ubi -6,9%, Banco -6,3%, Bpm -5,2%), i big Unicredit (-5%) e Intesa (-4%) e Mediobanca (-4%). In controtendenza e in rialzo intorno all'1% Moncler, Tenaris e Telecom quest'ultima sull'idea di nuovi acquisti da parte di Vivendi.
BORSE EUROPEE VIRANO IN ROSSO - Le Borse europee dopo un tentativo di rimbalzo, azzerano i rialzi e, per la gran parte, passano in negativo con il Brent ai minimi dal 2003. Milano si appesantisce ancora con il Ftse Mib che perde il 2,8% a 18.663 punti. Sospese Mps, Saipem, Bper, Bpm, Ubi Banca, Intesa, Banco Popolare, Mediaset. In un listino completamente in rosso resistono Telecom (+0,3%) e Moncler (+0,96%). Tra le altre Piazze Londra cede lo 0,08%, Francoforte lo 0,28%, Parigi lo 0,46%.
ALLARME DELLA CONSOB - Sul titolo Mps, oggetto di forti cali in Borsa, "ci sono mani italiane ed estere. A fine giornata vedremo chi ha venduto": così il presidente della Consob, Giuseppe Vegas a margine della presentazione del rapporto sulla corporate governance. "Stiamo facendo un monitoraggio su Mps e sulle altre banche perchè ci sono stati dei problemi" ha precisato Vegas. E sul titolo del Monte dei Paschi, in particolare, "visto che le perdite hanno superato la soglia del 10% - ha aggiunto - abbiamo ritenuto di mettere uno stop alle vendite allo scoperto". Il presidente della Consob ha quindi spiegato che il blocco è stato fatto per un solo giorno perchè questa è la regolamentazione europea, "non possiamo fare diversamente". "Sul titolo - ha sottolineato - ci sono mani straniere e mani italiane, come sempre accade, stiamo indagando, vedremo a fine a giornata che effettivamente ha venduto".
MPS, CONFERMIAMO STABILITA' - ''Confermiamo la stabilità economica e finanziaria della Banca, evidenziata dai risultati degli Srep, e il miglioramento della gestione operativa come da risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2015. La flessione del titolo è avvenuta in assenza di eventi gestionali idonei a giustificare tale andamento''. Lo dichiara l'ad di Mps Fabrizio Viola sul crollo del titolo oggi in Borsa, segnalando ''con riferimento alla gestione e cessione degli NPL'' che ''ci stiamo in particolare concentrando per ottenere risultati anche migliori rispetto al Piano". A commento del ''recente andamento negativo dei titoli di tutto il comparto bancario, ed in particolare del titolo Mps'', Viola sottolinea che ''il nostro piano industriale è confermato e lo stiamo portando avanti in linea con quanto presentato agli investitori e alle autorità di vigilanza, anche con riferimento alla gestione e cessione degli NPL dove ci stiamo in particolare concentrando per ottenere risultati anche migliori rispetto al piano". I risultati del quarto trimestre 2015 saranno comunicati il 5 febbraio prossimo.
MPS, CONFERMIAMO STABILITA' - ''Confermiamo la stabilità economica e finanziaria della Banca, evidenziata dai risultati degli Srep, e il miglioramento della gestione operativa come da risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2015. La flessione del titolo è avvenuta in assenza di eventi gestionali idonei a giustificare tale andamento''. Lo dichiara l'ad di Mps Fabrizio Viola sul crollo del titolo oggi in Borsa, segnalando ''con riferimento alla gestione e cessione degli NPL'' che ''ci stiamo in particolare concentrando per ottenere risultati anche migliori rispetto al Piano". A commento del ''recente andamento negativo dei titoli di tutto il comparto bancario, ed in particolare del titolo Mps'', Viola sottolinea che ''il nostro piano industriale è confermato e lo stiamo portando avanti in linea con quanto presentato agli investitori e alle autorità di vigilanza, anche con riferimento alla gestione e cessione degli NPL dove ci stiamo in particolare concentrando per ottenere risultati anche migliori rispetto al piano". I risultati del quarto trimestre 2015 saranno comunicati il 5 febbraio prossimo.