Petruzzelli: arresti per gli appalti. Emiliano, fare luce su episodi

BARI - La polizia ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nell' ambito dell'indagine della Procura di Bari sull'attività della Fondazione Petruzzelli. Si tratta del direttore amministrativo Longo e di 3 imprenditori, accusati di corruzione. Un quarto imprenditore è ricercato con la stessa imputazione.
 
Almeno tre, secondo quanto si è appreso, sono gli appalti oggetto dell'inchiesta. La presunta corruzione si riferisce ai mesi novembre e dicembre 2015. I cinque sono indagati a piede libero per il reato di turbativa d'asta. L'indagine è coordinata dal pm Fabio Buquicchio.

"Ho appreso dell'avvenuta esecuzione di ordinanze cautelari nei confronti di dipendenti della Fondazione Petruzzelli, della quale fa parte la Regione Puglia. Auspico che le indagini della magistratura facciano piena luce sui fatti contestati, restituendo regolarità di comportamenti a una delle più importanti istituzioni culturali della Puglia". E' il commento del governatore della Puglia, Michele Emiliano, sugli arresti di stasera.

"La Regione Puglia - aggiunge in una nota - è al fianco del presidente Carofiglio che già risulta essersi attivato in tal senso".

BRESCIA (M5S): "NON CI STUPISCE. ADESSO SI INDAGHI SULLE RESPONSABILITA' DI CHI GLI HA PERMESSO TUTTO QUESTO" - Sul provvedimento che ha raggiunto il direttore amministrativo del teatro Petruzzelli, si esprime il deputato barese M5S membro della Comm. Cultura Giuseppe Brescia, che da tempo si occupa delle vicende poco trasparenti del politeama barese e che è stato uno dei primi ad indagare e a denunciarne la cattiva gestione degli ultimi anni:"Apprendiamo purtroppo senza stupore del provvedimento che ha raggiunto il direttore amministrativo del teatro Petruzzelli Vito Longo, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare nell' ambito dell'indagine della Procura di Bari sull'attività della Fondazione Petruzzelli. Non a caso – prosegue Brescia - pochi giorni prima delle vacanze natalizie ne avevamo espressamente chiesto le dimissioni. Era bastato esaminare bilanci e atti pubblici come le relazioni della Corte dei Conti per capire che qualcosa non quadrava nella gestione del politeama barese e come sempre noi del M5S abbiamo dato il nostro contributo portando alla luce diverse vicende poco trasparenti e collaborando sia con Biscardi che, quando ce lo ha richiesto, con Gianrico Carofiglio. Qualora il reato di corruzione ipotizzato venisse confermato, servirebbe certamente capire se tali "pratiche" venissero perpetuate anche in passato e se ci sono delle responsabilità anche di chi negli anni precedenti non si sarebbe "accorto di nulla" come l'attuale presidente della Regione Michele Emilianoche, al momento dell'assegnazione dell'incarico a Vito Longo, ricopriva il ruolo di presidente della fondazione lirico sinfonica. Rimaniamo in attesa degli sviluppi delle indagini prima di trarre le nostre conclusioni ma riteniamo giusto soprattutto ringraziare coloro che in tutti questi mesi hanno avuto il coraggio di denunciare, chi ha condotto insieme a noi una battaglia di trasparenza nelle istituzioni come i nostri consiglieri regionali e comunali baresi e ci auguriamo che presto possa ripartire davvero con una nuova stagione fatta di cultura e onestà."

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