di Stella Dibenedetto - Stephan El Shaarawy non poteva sognare un esordio migliore: gol di tacco otto mesi dopo l'ultima gioia in Serie a e tre punti per la Roma che porta a casa il primo successo di Spalletti e del 2016. La cresta del Faraone rimette a posto un match che rischiava di creare diversi problemi ai giallorossi, impacciati sia mentalmente che dal punto di vista del gioco. Merito del Frosinone che ha solo la colpa di non averci creduto abbastanza.
Senza Digne e Florenzi, Luciano Spalletti, a caccia della sua prima vittoria della seconda era sulla panchina giallorossa, si affida ai neo acquisti. Spazio, dunque, a El Shaarawy e Zukanovic. Confermata la difesa a tre con De Rossi accanto a Manolas e Rudiger e Dzeko unica punta. La Roma parte bene, soprattutto in attacco con il Faraone che offre subito buoni spunti ma in difesa, quando il pallone è tra i piedi del Frosinone, si disorienta. E la prima vera occasione è quella che arriva al 17' sui piedi dei Ciociari su cui salva Zukanovic. Poco dopo, però, sono i giallorossi a trovare il vantaggio dopo una mischia in area con Nainggolan. Neanche il tempo di gioire che i fantasmi del passato tornano a far paura ai giallorossi. Il Frosinone, infatti, approfitta di una distrazione difensiva degli avversari e firma il pareggio con Ciofani. La squadra di Spalletti si perde nuovamente, rischia di affondare abbassando il baricentro ma il primo tempo termina sull'1-1.
La ripresa si apre con lo stadio Olimpico che invoca il nome di Francesco Totti, pronto ad entrare per illuminare quella che è la sua casa ma a rubargli la scena è El Shaarawy che inventa una magia di tacco portando i suoi sul 2-1 e battezzando nella maniera più magica il suo esordio in maglia giallorossa. La rete del Faraone restituisce fiducia alla squadra di Spalletti che, con Totti in campo al posto di uno spento Dzeko, trova il colpo del ko con il capitano che serve un pallone perfetto a Pjanic che non sbaglia e porta a casa i tre punti della vittoria che fanno respirare Spalletti e tutto l'ambiente giallorosso.
"E' stato vedere l’abbraccio dei ragazzi a fine partita, come se ci fosse stata una sorta di liberazione. Queste vittorie ci danno una spinta importante. In questo momento la squadra ha bisogno di corsa e di sostanza e di ritrovare serenità", ha poi dichiarato a fine gara Spalletti ai microfoni di Sport Mediaset. E martedì, la rimonta della Roma passerà dal difficile match contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
Senza Digne e Florenzi, Luciano Spalletti, a caccia della sua prima vittoria della seconda era sulla panchina giallorossa, si affida ai neo acquisti. Spazio, dunque, a El Shaarawy e Zukanovic. Confermata la difesa a tre con De Rossi accanto a Manolas e Rudiger e Dzeko unica punta. La Roma parte bene, soprattutto in attacco con il Faraone che offre subito buoni spunti ma in difesa, quando il pallone è tra i piedi del Frosinone, si disorienta. E la prima vera occasione è quella che arriva al 17' sui piedi dei Ciociari su cui salva Zukanovic. Poco dopo, però, sono i giallorossi a trovare il vantaggio dopo una mischia in area con Nainggolan. Neanche il tempo di gioire che i fantasmi del passato tornano a far paura ai giallorossi. Il Frosinone, infatti, approfitta di una distrazione difensiva degli avversari e firma il pareggio con Ciofani. La squadra di Spalletti si perde nuovamente, rischia di affondare abbassando il baricentro ma il primo tempo termina sull'1-1.
La ripresa si apre con lo stadio Olimpico che invoca il nome di Francesco Totti, pronto ad entrare per illuminare quella che è la sua casa ma a rubargli la scena è El Shaarawy che inventa una magia di tacco portando i suoi sul 2-1 e battezzando nella maniera più magica il suo esordio in maglia giallorossa. La rete del Faraone restituisce fiducia alla squadra di Spalletti che, con Totti in campo al posto di uno spento Dzeko, trova il colpo del ko con il capitano che serve un pallone perfetto a Pjanic che non sbaglia e porta a casa i tre punti della vittoria che fanno respirare Spalletti e tutto l'ambiente giallorosso.
"E' stato vedere l’abbraccio dei ragazzi a fine partita, come se ci fosse stata una sorta di liberazione. Queste vittorie ci danno una spinta importante. In questo momento la squadra ha bisogno di corsa e di sostanza e di ritrovare serenità", ha poi dichiarato a fine gara Spalletti ai microfoni di Sport Mediaset. E martedì, la rimonta della Roma passerà dal difficile match contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
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