Roma, Garcia sempre in bilico: il pareggio contro il Chievo lo mette nei guai

di Stella Dibenedetto - La Befana non è stata clemente con Rudi Garcia che, nella prima partita ufficiale del 2016, sperava di portare a casa i tre punti della vittoria. In trasferta, contro il Chievo Verona, la Roma, due volte in vantaggio, si è dovuta accontentare del pareggio scatenando le solite polemiche sulle scelte del tecnico francese.

Nel giorno in cui il Chievo Verona taglia il traguardo della 500ª partita in serie A, la penultima giornata del girone d'andata, regala uno spettacolare 3-3. Segnano Sadiq (esordiente da titolare), Florenzi, Paloschi, Dainelli, Iago Falque e Pepe.

Una mazzata psicologica per la squadra di Garcia che, partita come favorita per la vittoria dello scudetto, si è persa inseroabilmente lungo la strada. I problemi sono sempre gli stessi: poca lucidità e concentrazione. Il tallone d'achille è la difesa che ha subito 37 gol stagionali. Come giustificazione c'è da dire che la Roma è falcidiata dalle assenze, visto che - oltre agli squalificati Dzeko, Pjanic e Nainggolan - danno forfeit anche Keita, Totti e all’ultim’ora De Rossi.

Dopo il doppio vantaggio giallorosso firmato da Sadiq e Florenzi, Paloschi, Dainelli regalano il pareggio al Chievo. La Roma acciuffa di nuovo il vantaggio con Falque ma si fa raggiungere nuovamente, nei minuti finali, dovendosi accontentare del pareggio.

La Roma, così, si ritrova con meno 6 punti dalla vetta e meno sette rispetto alla penultima giornata di andata del campionato scorso. Rudi Garcia resta in bilico a la sensazione è che sia troppo tardi per cambiare allenatore.