REGGIO EMILIA - I Carabinieri di Reggio Emilia, che lo hanno scoperto e denunciato alla Procura della Repubblica, lo hanno definito il re delle Cyber-truffe. Si tratta di un tarantino di 30 anni al quale sono risaliti grazie all'ultima "vittima", una ventenne reggiana alla quale aveva venduto on line, per 300 euro, uno smartphone che non le era però mai arrivato.
La truffa, scoperta dagli investigatori, è questa: l'uomo si insinua nei siti di compravendita del web offrendo playstation, aspirapolveri, macchine fotografiche e accessori, cellulari) per poi sparire una volta incassata la caparra, a volte l'intero importo.
Secondo l'Arma, il tarantino avrebbe compiuto una cinquantina di colpi analoghi in Italia in due anni, tanto da meritarsi il titolo regaltruffaldino.
La truffa, scoperta dagli investigatori, è questa: l'uomo si insinua nei siti di compravendita del web offrendo playstation, aspirapolveri, macchine fotografiche e accessori, cellulari) per poi sparire una volta incassata la caparra, a volte l'intero importo.
Quando è stato chiamato al cellulare, ha scaricato la responsabilità sul corriere asserendo falsamente di averlo denunciato. L'account di posta e l'IP del Pc, i numeri del cellulare e di Postepay lo hanno incastrato: ora dovrà rispondere alla giustizia.