di Vittorio Polito - Per i mercoledì di “Noi che l’arte”, questa sera alle ore 19 nello Studio di scultura di Anna Maria Di Terlizzi, Via De Deo64, Bari, Leonardo Copertino e Camilla Ladisa, ideatori e proprietari della ditta “Birra del Sud”, illustreranno al pubblico nascita e caratteristiche della birra in una conferenza dal titolo “Birra che passione”.
Saluteranno il pubblico Massimo Diodati, presidente dell’Associazione “Noi che l’arte” e la scultrice barese Anna Maria Di Terlizzi, nota al pubblico per le sue numerose opere di scultura sparse in molte chiese della città ed anche in altre località .
Ed ora qualche notizia sulla birra.
Pare che la birra nasce in Mesopotamia diffondendosi poi in Egitto. Primi estimatori gli Etruschi, poi greci e romani. Tra i primi estimatori Nerone.
La birra era considerata un medicinale dagli elevati poteri terapeutici e venne prodotta nel medioevo nei monasteri, dove venne usato per la prima volta il luppolo. Sono infatti i monaci di Montecassino i primi in Italia a produrre birre d’abbazia, creando una tradizione ancora viva nelle birrerie olandesi e belghe. Il Rinascimento rappresenta l’epoca d’oro per i birrai, ed anche in Italia in questo periodo la birra comincia ad essere conosciuta pur rimanendo una bevanda per soli uomini.
Se la birra oggi è così di moda, va detto che non sempre è stato così: il percorso della birra in Italia è stata un’avventura complessa e travagliata, fatta di momenti esaltanti e di altri più negativi.
Ma non vado oltre, lasciando la parola a Leonardo Copertino e Camilla Ladisa per i particolari e le caratteristiche della birra.
Saluteranno il pubblico Massimo Diodati, presidente dell’Associazione “Noi che l’arte” e la scultrice barese Anna Maria Di Terlizzi, nota al pubblico per le sue numerose opere di scultura sparse in molte chiese della città ed anche in altre località .
Ed ora qualche notizia sulla birra.
Pare che la birra nasce in Mesopotamia diffondendosi poi in Egitto. Primi estimatori gli Etruschi, poi greci e romani. Tra i primi estimatori Nerone.
La birra era considerata un medicinale dagli elevati poteri terapeutici e venne prodotta nel medioevo nei monasteri, dove venne usato per la prima volta il luppolo. Sono infatti i monaci di Montecassino i primi in Italia a produrre birre d’abbazia, creando una tradizione ancora viva nelle birrerie olandesi e belghe. Il Rinascimento rappresenta l’epoca d’oro per i birrai, ed anche in Italia in questo periodo la birra comincia ad essere conosciuta pur rimanendo una bevanda per soli uomini.
Se la birra oggi è così di moda, va detto che non sempre è stato così: il percorso della birra in Italia è stata un’avventura complessa e travagliata, fatta di momenti esaltanti e di altri più negativi.
Ma non vado oltre, lasciando la parola a Leonardo Copertino e Camilla Ladisa per i particolari e le caratteristiche della birra.