BARI - Entro fine gennaio previsto l’espianto di 231 ulivi per permettere l’approdo del TAP. Nel frattempo il M5S continua la battaglia per contrastare il progetto del gasdotto presentando una mozione a prima firma del consigliere pentastellato Antonio Trevisi: “Il progetto del Tap è stato portato avanti dal Mise nonostante il parere negativo della Regione - dichiara Antonio Trevisi, del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle - e sebbene avessimo denunciato la questione da settimane, la Regione Puglia non ha presentato ricorso al TAR e si è limitata ad un contrasto di “facciata” mandando mail di protesta prive di alcun valore al Governo.”
Dopo la denuncia dei cinquestelle il Presidente Michele Emiliano ha provato a “rimediare” dichiarando che la Regione Puglia starebbe valutando per impugnare il decreto con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Promessa verbale che non sembra convincere il M5S: “A questo punto non ci bastano più le parole vuote di chi rimanendo colpevolmente immobile sta permettendo l’approdo di una infrastruttura che continuerà a martoriare il nostro territorio e che entro la fine gennaio causerà già l’espianto di 231 ulivi. - incalza Trevisi - Abbiamo pertanto presentato una mozione in data 28 dicembre dove chiediamo formalmente al presidente Emiliano ed alla sua giunta l’impegno a richiedere formalmente al Presidente della Repubblica di impugnare il decreto con ricorso straordinario affinché si garantisca il ruolo della Regione Puglia nella tutela del proprio paesaggio e il rispetto della normativa vigente dei procedimenti amministrativi e autorizzativi”.
Dopo la denuncia dei cinquestelle il Presidente Michele Emiliano ha provato a “rimediare” dichiarando che la Regione Puglia starebbe valutando per impugnare il decreto con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Promessa verbale che non sembra convincere il M5S: “A questo punto non ci bastano più le parole vuote di chi rimanendo colpevolmente immobile sta permettendo l’approdo di una infrastruttura che continuerà a martoriare il nostro territorio e che entro la fine gennaio causerà già l’espianto di 231 ulivi. - incalza Trevisi - Abbiamo pertanto presentato una mozione in data 28 dicembre dove chiediamo formalmente al presidente Emiliano ed alla sua giunta l’impegno a richiedere formalmente al Presidente della Repubblica di impugnare il decreto con ricorso straordinario affinché si garantisca il ruolo della Regione Puglia nella tutela del proprio paesaggio e il rispetto della normativa vigente dei procedimenti amministrativi e autorizzativi”.