BARI - Putignano ai nastri di partenza per un Carnevale indimenticabile. «Nella strategia di promozione della Puglia sul piano culturale e turistico il Carnevale di Putignano è uno dei grandi eventi su cui la Regione ha deciso di puntare – ha spiegato Loredana Capone, Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale. Noi cerchiamo di guardare a tutto il territorio regionale per mettere insieme in rete e valorizzare quelle iniziative, big events come si dice, che possano costituire di per sé un pretesto di viaggio nella nostra terra. Il Carnevale di Putignano è certamente uno di questi. Un appuntamento che ripropone la tradizione, ma che sa evolversi ogni anno. Un evento che contribuisce a rafforzare quella immagine della Puglia autentica per le sue tradizioni ancora vere e sentite, ma anche contemporanea perché sa rivisitare le sue tradizioni per parlare ad un pubblico sempre più vasto ed internazionale. Il Carnevale di Putignano viene rilanciato ogni anno con caratteristiche sempre più attrattive ed è per questo che è diventato un segno di riconoscimento del territorio ed un potente attrattore turistico».
Fervono, dunque, i preparativi negli hangar dove i maestri cartapestai, presentati i bozzetti dei carri che quest’anno si ispirano al tema della diversità, stanno completando opere mastodontiche che della satira e della storia moderna fanno le loro chiavi di lettura e la comunità è già pronta a diventare meta di turisti e di appassionati.
«Siamo pronti per scrivere una nuova storia moderna che è vecchia di 622 anni» ha commentato Giampaolo Loperfido, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano. «Il Carnevale è ormai una manifestazione pop, ma è anche una tradizione che si rinnova e si evolve ogni anno – ha spiegato il sindaco di Putignano Domenico Giannandrea - un attrattore turistico che richiama nella cittadina di Putignano un pubblico sempre più numeroso. Un appuntamento legato a quelli che sono i riti caratteristici, ancora sentiti e celebrati, e che non perde di vista l'innovazione, la novità
La diversità - Un tema attuale quello della diversità, scelto per l’edizione 2016 del Carnevale; la diversità, intesa come ossimoro dell’esistenza, come valore, come risorsa e anche come diritto. «Un tema con il quale ci siamo dovuti confrontare parecchio soprattutto in quest’ultimo anno – spiega Giampaolo Loperfido, Presidente della
Fondazione del Carnevale di Putignano. Un tema ampiamente affrontato in diversi contesti finanche in quello religioso. Spesso si ha timore del diverso, finchè non lo si conosce e in un mondo cosmopolita come quello attuale è importante apprendere e arricchirsi dal prossimo. Molti ne parlano della diversità, la nostra sfida è invece raccontarla e metterla in scena attraverso le Maschere che rivestono un ruolo quasi pedagogico».
Sette i carri che fanno capo ad altrettante associazioni che sfileranno nel corso dei quattro appuntamenti previsti anche quest’anno nel cuore di Putignano a partire dal 24 gennaio: “Non tutti i Gulliver vengono per nuocere” a cura dell’associazione cArteinregola; “Miseria e Nobiltà (‘A livella)” dell’associazione Arcas Franco Giotta; “Senza identità (il vento a volte viene da Sud)” dell’associazione La Maschera; “Una per tutti, tutti in una” dell’associazione Carta..Pestando – gruppo N.G.M.; “Un solo Dio” dell’associazione Carta & colore. Sette quadri, sette mise en place in cartapesta in cui si indagano temi profondi e attuali.
Il programma - Quattro sfilate, due diurne (domenica 24 gennaio e domenica 7 febbraio ore 11,00) e due serali (sabato 30 gennaio e martedì 9 febbraio ore 19,00), tredici Gruppi Mascherati, Cinque Maschere di carattere e più di cinquanta appuntamenti che renderanno vivo il cuore di Putignano nei ben noti giovedì a tema ma anche nei suggestivi appuntamenti N’ de Jos’r, quelli che un tempo erano i sottani, dove oggi ci si ritrova all’insegna della festa.
Tanti gli appuntamenti previsti dal cartellone che porta la firma di Never Before Italia con la direzione artistica di Fabio Di Credico. «Quest’anno presentiamo un format nuovo e dal grande appeal, il Carnevale Possibile che segue la già fortunata partnership con il Festival del Libro possibile che quest’estate, in occasione della kermesse del libro, ha visto la partecipazione del carro che ha vinto la scorsa edizione del Carnevale» spiega il direttore artistico.
Sono previsti, quindi, tre appuntamenti con i libri. Si comincia il 23 gennaio (ore 19,00 – Chiostro del Comune in via Roma, 8) con Luca Bianchini con Dimmi che credi al destino, il 29 gennaio (ore 20,00 – Chiostro del Comune in via Roma, 8) si prosegue con Dario Vergassola con La ballata delle acciughe che sarà presentato dall’attore e showman Mauro Pulpito con la presenza di Rosella Santoro e si concluderà il 5 febbraio (ore 18,30 – Chiostro del Comune via Roma, 8) con lo scrittore di favole per bambini Paolo Comentale con Avvoltoio Giovanni e lo scuolabus.