Adescava minorenni, in manette capo scout

BOLOGNA - Ancora una brutta storia di abusi su minori. La Polizia postale dell'Emilia Romagna ha arrestato a Treviso a novembre (ma è stato reso noto solo oggi) uno studente universitario 24enne di Padova che vive a Bologna, impegnato nel volontariato e capo scout, per atti sessuali con minorenne. Tramite i profili su Fb e Whatsapp adescava preadolescenti cercando di combinare incontri a sfondo sessuale. Due mesi fa aveva organizzato un appuntamento a Treviso con un ragazzino del posto, che ha incontrato nella sua stanza. Dopo averlo pedinato, la polizia lo ha arrestato grazie all'aiuto dei genitori della vittima. Il giovane è stato poi sottoposto all'obbligo di dimora.

Le indagini erano scattate dopo la denuncia di una coppia di genitori bolognesi, insospettiti dai contatti virtuali anomali che il figlio 12enne teneva con due adulti, uno dei quali il capo scout. Durante le attività investigative, gli agenti hanno denunciato anche l'altro adulto, un metalmeccanico 48enne di Taranto, residente a Modena, con precedenti per pornografia minorile e abuso su minori.

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