di Francesco D'Agostino - Dopo due sconfitte consecutive il Bari respira un pò, ottenendo ad Avellino il secondo pareggio della gestione Camplone. Nonostante il bel gioco e la compattezza offensiva, i biancorossi pagano ancora grossolani errori dei singoli ed un arbitraggio all'inglese. Otto ammoniti, di cui cinque per i pugliesi, ed un cartellino rosso che penalizza la squadra ospite soprattutto nel secondo tempo con l'ingresso dei centravanti Insigne e Mokulu.
Partono in avanscoperta i ragazzi di Camplone, che al quarto d'ora ottengono il gol che apre le marcature. Cross dalla destra di Rosina che imbuca Maniero in area di rigore: la punta napoletana inventa una rovesciata e infila il pallone alla sinistra di Frattali.
La partita si innervosisce e l'arbitro ci mette del suo. Arrivano nell'ordine tre cartellini gialli per Di Cesare, Dezi e Nica, prima dell'episodio che cambia la gara. Cissokho entra in ritardo su Tavano e atterra la punta in area. L'arbitro fischia il penalty ed espelle il terzino senegalese. Dal dischetto Micai, all'esordio in serie cadetta, neutralizza il tiro di Zito.
Nella ripresa Tesser corre ai ripari inserendo due punte e il Bari soffre le incursioni avversarie. L'Avellino cresce minuto dopo minuto ed arriva al pareggio grazie a Insigne, bravo ad inserirsi in area di rigore e a liberarsi dalle marcature dei difensori baresi.
Camplone corre ai ripari in difesa inserendo Jakimovski e Donkor rispettivamente per Di Noia e Maniero. Il Bari difende il risultato e porta a casa un punto prezioso con qualche rammarico per alcune decisioni arbitrali.
LA REGOLA DELLA DOPPIA M - Maniero-Micai. I calciatori più rappresentativi della prestazione del Bari sono loro, il primo per la rete realizzata ed il secondo per il rigore neutralizzato.
Partita dopo partita migliorano le performance offensive dei ragazzi di Camplone e soprattutto il rendimento di Maniero, considerato punto fermo della squadra sin dall'insediamento del nuovo tecnico. Maniero realizza la nona rete stagionale e mette a tacere tutte le critiche sulla propria condizione fisica.
Bene anche il secondo portiere, che dopo il clamoroso malinteso Guarna-Donkor della scorsa settimana, sforna all'esordio una prestazione eccellente parando un rigore a Castaldo.
ERRORI DEI SINGOLI - Il Bari della gestione Camplone è una squadra a due facce: bello da vedere in zona offensiva e grossolano in difesa. Grave stavolta è la disattenzione di Di Noia da cui scaturisce il calcio di rigore grazie all'atterramento di Tavano.
Nel secondo tempo scende in campo un' altra squadra, sopratutto nella zona centrale del campo da dove l'Avellino pone le basi per il gol della giornata.
Prossimo impegno per i biancorossi l'anticipo di venerdì sera in casa contro il Latina di Mario Somma, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Cagliari.
Partono in avanscoperta i ragazzi di Camplone, che al quarto d'ora ottengono il gol che apre le marcature. Cross dalla destra di Rosina che imbuca Maniero in area di rigore: la punta napoletana inventa una rovesciata e infila il pallone alla sinistra di Frattali.
La partita si innervosisce e l'arbitro ci mette del suo. Arrivano nell'ordine tre cartellini gialli per Di Cesare, Dezi e Nica, prima dell'episodio che cambia la gara. Cissokho entra in ritardo su Tavano e atterra la punta in area. L'arbitro fischia il penalty ed espelle il terzino senegalese. Dal dischetto Micai, all'esordio in serie cadetta, neutralizza il tiro di Zito.
Nella ripresa Tesser corre ai ripari inserendo due punte e il Bari soffre le incursioni avversarie. L'Avellino cresce minuto dopo minuto ed arriva al pareggio grazie a Insigne, bravo ad inserirsi in area di rigore e a liberarsi dalle marcature dei difensori baresi.
Camplone corre ai ripari in difesa inserendo Jakimovski e Donkor rispettivamente per Di Noia e Maniero. Il Bari difende il risultato e porta a casa un punto prezioso con qualche rammarico per alcune decisioni arbitrali.
LA REGOLA DELLA DOPPIA M - Maniero-Micai. I calciatori più rappresentativi della prestazione del Bari sono loro, il primo per la rete realizzata ed il secondo per il rigore neutralizzato.
Partita dopo partita migliorano le performance offensive dei ragazzi di Camplone e soprattutto il rendimento di Maniero, considerato punto fermo della squadra sin dall'insediamento del nuovo tecnico. Maniero realizza la nona rete stagionale e mette a tacere tutte le critiche sulla propria condizione fisica.
Bene anche il secondo portiere, che dopo il clamoroso malinteso Guarna-Donkor della scorsa settimana, sforna all'esordio una prestazione eccellente parando un rigore a Castaldo.
ERRORI DEI SINGOLI - Il Bari della gestione Camplone è una squadra a due facce: bello da vedere in zona offensiva e grossolano in difesa. Grave stavolta è la disattenzione di Di Noia da cui scaturisce il calcio di rigore grazie all'atterramento di Tavano.
Nel secondo tempo scende in campo un' altra squadra, sopratutto nella zona centrale del campo da dove l'Avellino pone le basi per il gol della giornata.
Prossimo impegno per i biancorossi l'anticipo di venerdì sera in casa contro il Latina di Mario Somma, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Cagliari.