CASTELLANETA – Si susseguono le novità al Carnevale di Castellaneta 2016 organizzato dall’Associazione Carnevale degli Alunni di Castellaneta.
Nella seconda sfilata di domenica 7 febbraio 2016, che inizia alle ore 10,00 da via San Francesco percorrendo viale Verdi, via Sacro Cuore, via San Martino, via Roma, fino a giungere in piazza Principe di Napoli davanti al municipio, sfileranno i quattro carri realizzati dai maestri cartapestai che hanno per tema “Il meraviglioso mondo del circo” dopo il grande successo che hanno riscosso domenica scorsa.
La “Macchina del circo” apre anche questa sfilata, un camioncino dai colori accesi, ideato da Rocco Castellano, che annuncia, con voce trionfante e musiche accattivanti, l'arrivo del grande spettacolo del circo. Ed ecco qui che tutti i protagonisti del grande tendone, animali, clown, equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il pubblico.
Con questo carro sfilano Peucezio a cura dell’Associazione Unitre, la maschera ufficiale del Carnevale di Castellaneta, Maiorettes, Maghi e Conigliette della scuola di ballo Obsession, Popcorn eVenditori dell’Acd Scuola Calcio Castellaneta.
Segue il carro “Circo metafora della vita” ideato da Rocco Castellano, un tendone del circo dove prendono vita e forma personaggi bizzarri, come un pesante ippopotamo che si libra in equilibrio su un esile filo, un coniglio che tira fuori dal cilindro un prestigiatore, un pagliaccio vestito di stracci. Il circo fa dimenticare per qualche ora le brutture della vita.
Qui ci sono le maschere Pagliacci e Re Carnevale dell’associazione Gaia, Pagliacci dell’associazione Energica…Mente...Insieme di Laterza, Mimi della Scuola Surico (Plesso Scuola Materna Spineto), Pagliacci della Scuola Surico (Plesso Scuola Primaria Parco Valentino), Pagliacci della Scuola Pascoli-Giovinazzi (Scuola Primaria).
Il carro “Re Carnevale”, ideato da Luigia Bressan, è l’omaggio al Carnevale di Castellaneta, ormai cresciuto e pronto ad essere incoronato Re Carnevale che ha come destriero un grosso elefante sornione: l’augurio che il Re Carnevale fa a Castellaneta, che il suo carnevale abbia vita lunga. Le enormi bolle che adornano il carro sono la metafora del Carnevale che rende leggera la vita.
Coloratissime sono le maschere Moira Orfei e i Domatori del gruppo Santa Trinità , Domatori e Domatrici della scuola di ballo F.lli Scialpi di Palagiano e Castellaneta, Domatori e Domatrici della scuola di ballo Alda Russo di Laterza e Castellaneta, Leoni e Leoncine della scuola Surico (Plesso Iacobellis), Domatori e Domatrici della scuola Surico (Plesso De Amicis di Castellaneta Marina),Domatori e Domatrici della scuola Surico (sede centrale classe 4aB).
Chiude la sfilata il carro “Il circo sottosopra“, ideato da Miranda Tagliente, che rappresenta un circo alternativo con un leone possente che ha sembianze femminili dell’indimenticabile Moira Orfei, regina indiscussa del circo, e il domatore che è ai suoi piedi; alle loro spalle si aggiungono altre figure caratteristiche del circo, come un funambulo alquanto improbabile.
Insieme ai gruppi organizzati, sfilano anche altre maschere singole.
Nella seconda sfilata di domenica 7 febbraio 2016, che inizia alle ore 10,00 da via San Francesco percorrendo viale Verdi, via Sacro Cuore, via San Martino, via Roma, fino a giungere in piazza Principe di Napoli davanti al municipio, sfileranno i quattro carri realizzati dai maestri cartapestai che hanno per tema “Il meraviglioso mondo del circo” dopo il grande successo che hanno riscosso domenica scorsa.
La “Macchina del circo” apre anche questa sfilata, un camioncino dai colori accesi, ideato da Rocco Castellano, che annuncia, con voce trionfante e musiche accattivanti, l'arrivo del grande spettacolo del circo. Ed ecco qui che tutti i protagonisti del grande tendone, animali, clown, equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il pubblico.
Con questo carro sfilano Peucezio a cura dell’Associazione Unitre, la maschera ufficiale del Carnevale di Castellaneta, Maiorettes, Maghi e Conigliette della scuola di ballo Obsession, Popcorn eVenditori dell’Acd Scuola Calcio Castellaneta.
Segue il carro “Circo metafora della vita” ideato da Rocco Castellano, un tendone del circo dove prendono vita e forma personaggi bizzarri, come un pesante ippopotamo che si libra in equilibrio su un esile filo, un coniglio che tira fuori dal cilindro un prestigiatore, un pagliaccio vestito di stracci. Il circo fa dimenticare per qualche ora le brutture della vita.
Qui ci sono le maschere Pagliacci e Re Carnevale dell’associazione Gaia, Pagliacci dell’associazione Energica…Mente...Insieme di Laterza, Mimi della Scuola Surico (Plesso Scuola Materna Spineto), Pagliacci della Scuola Surico (Plesso Scuola Primaria Parco Valentino), Pagliacci della Scuola Pascoli-Giovinazzi (Scuola Primaria).
Il carro “Re Carnevale”, ideato da Luigia Bressan, è l’omaggio al Carnevale di Castellaneta, ormai cresciuto e pronto ad essere incoronato Re Carnevale che ha come destriero un grosso elefante sornione: l’augurio che il Re Carnevale fa a Castellaneta, che il suo carnevale abbia vita lunga. Le enormi bolle che adornano il carro sono la metafora del Carnevale che rende leggera la vita.
Coloratissime sono le maschere Moira Orfei e i Domatori del gruppo Santa Trinità , Domatori e Domatrici della scuola di ballo F.lli Scialpi di Palagiano e Castellaneta, Domatori e Domatrici della scuola di ballo Alda Russo di Laterza e Castellaneta, Leoni e Leoncine della scuola Surico (Plesso Iacobellis), Domatori e Domatrici della scuola Surico (Plesso De Amicis di Castellaneta Marina),Domatori e Domatrici della scuola Surico (sede centrale classe 4aB).
Chiude la sfilata il carro “Il circo sottosopra“, ideato da Miranda Tagliente, che rappresenta un circo alternativo con un leone possente che ha sembianze femminili dell’indimenticabile Moira Orfei, regina indiscussa del circo, e il domatore che è ai suoi piedi; alle loro spalle si aggiungono altre figure caratteristiche del circo, come un funambulo alquanto improbabile.
Insieme ai gruppi organizzati, sfilano anche altre maschere singole.