BARI - Nuovo ingente sequestro nel Barese di prodotti alimentari potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori. I carabinieri del Nas di Bari hanno sequestrato una tonnellata e 300 kg di mozzarelle e formaggi vari, in parte privi di etichettatura e alcuni con termine minimo di conservazione da tempo superato. I prodotti erano all'interno di un deposito abusivo.
Il servizio veterinario ha disposto l'immediata chiusura del deposito e la distruzione della merce, mentre il gestore del deposito e due commercianti di prodotti lattiero caseari intenti ad effettuare operazioni di carico e scarico al momento del blitz del Nas sono stati deferiti all'autorita' sanitaria.
Abaterusso: “Prioritario difendere le produzioni di qualità” - Il consigliere regionale del Pd, Ernesto Abaterusso ha diffuso la seguente dichiarazione: “È mortificante constatare come ancora una volta i carabinieri del Nas siano stati costretti a sequestrare 1300 chili di prodotti caseari perché privi di etichettatura e con il termine minimo di conservazione scaduto.
Non posso che manifestare tutta la mia preoccupazione per il comportamento spregiudicato con il quale alcuni produttori immettono sul mercato alimenti pericolosi per la salute dei cittadini. Spiace dover evidenziare come quella di oggi sia solo l'ultima di una lunga serie di operazioni che si sono susseguite nel corso di quest'ultimo periodo e che ha coinvolto i prodotti tipici della nostra terra: dall'olio al pane passando per i latticini.
Siamo di fronte a una situazione di una gravità assoluta e non più sopportabile. E' necessario non abbassare la guardia consapevoli che le frodi nel settore agroalimentare rappresentano non solo un pericolo per la salute dei consumatori, ma anche un danno per il nostro made in Italy e per le nostre eccellenze. È necessario allora impegnarsi per garantire qualità dei prodotti e sicurezza degli stessi ma anche incrementare i controlli su tutto il territorio e stringere le maglie ancora troppo larghe della legislazione per contrastare - una volta per tutte - questo reato che genera un business preoccupante perché capace di affossare la nostra economia”.
Il servizio veterinario ha disposto l'immediata chiusura del deposito e la distruzione della merce, mentre il gestore del deposito e due commercianti di prodotti lattiero caseari intenti ad effettuare operazioni di carico e scarico al momento del blitz del Nas sono stati deferiti all'autorita' sanitaria.
Abaterusso: “Prioritario difendere le produzioni di qualità” - Il consigliere regionale del Pd, Ernesto Abaterusso ha diffuso la seguente dichiarazione: “È mortificante constatare come ancora una volta i carabinieri del Nas siano stati costretti a sequestrare 1300 chili di prodotti caseari perché privi di etichettatura e con il termine minimo di conservazione scaduto.
Non posso che manifestare tutta la mia preoccupazione per il comportamento spregiudicato con il quale alcuni produttori immettono sul mercato alimenti pericolosi per la salute dei cittadini. Spiace dover evidenziare come quella di oggi sia solo l'ultima di una lunga serie di operazioni che si sono susseguite nel corso di quest'ultimo periodo e che ha coinvolto i prodotti tipici della nostra terra: dall'olio al pane passando per i latticini.
Siamo di fronte a una situazione di una gravità assoluta e non più sopportabile. E' necessario non abbassare la guardia consapevoli che le frodi nel settore agroalimentare rappresentano non solo un pericolo per la salute dei consumatori, ma anche un danno per il nostro made in Italy e per le nostre eccellenze. È necessario allora impegnarsi per garantire qualità dei prodotti e sicurezza degli stessi ma anche incrementare i controlli su tutto il territorio e stringere le maglie ancora troppo larghe della legislazione per contrastare - una volta per tutte - questo reato che genera un business preoccupante perché capace di affossare la nostra economia”.