BARI - Nella seduta del 2 febbraio e sino alla sospensione dei lavori alle 6.15 del giorno successivo, il Consiglio regionale ha approvato i seguenti articoli del disegno di legge contenente le Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016 e bilancio pluriennale 2016-2018.
Dopo le indicazioni relative alla spesa di carattere pluriennale e al cofinanziamento regionale dei programmi comunitari, è stato approvato l’articolo 3 riguardante il finanziamento di 15 milioni di euro per far fronte ai maggiori oneri derivati per l’anno 2015 al Servizio sanitario regionale per l’acquisto di farmaci innovativi, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per i minori trasferimenti dal Fondo sanitario nazionale nell’ambito del Bilancio autonomo per il 2016.
Un articolo aggiuntivo prevede inoltre che la Giunta regionale adotti entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ogni provvedimento di competenza atto ad assicurare nell’ambito del Fondo sanitario regionale assegnato alle Asl, la copertura finanziaria necessaria per l’applicazione del parametro di fabbisogno pari a 8,5 posti letto in RSSA ogni 10mila abitanti.
L’articolo 4 assegna una dotazione finanziaria di 150mila euro al fine di consentire l’avvio degli esami di abilitazioni relativi alle professioni turistiche.
L'articolo 5 prevede uno stanziamento di 445mila euro finalizzato alla gestione e manutenzione del sistema informativo regionale turistico.
Con l’articolo 6 si stanziano 1,5milioni di euro per la gestione di infrastrutture e servizi digitali regionali e per la copertura dei costi di gestione d’esercizio non certificabili sui fondi strutturali comunitari.
L’articolo 7 destina 500mila euro alla promozione e lo sviluppo del sistema fieristico regionale.
L’articolo 8 modifica la legge regionale 27 del 2012 riguardante la prosecuzione della ricostruzione post sisma 2002 nell’area della Provincia di Foggia, prorogando i termini di applicazione al 31 dicembre 2016.
L’articolo 9 prevede la contrazione di mutui con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per complessivi 155milioni di euro per il cofinanziamento regionale del POR Puglia 2014-2020.
L’articolo 10 apporta modifiche alla legge regionale 31 del 2015 riguardante la “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale”, per renderla conforme alla normativa di riferimento. L’ambiente scompare fra le funzioni da assegnare, mentre l’attribuzione delle funzioni oggetto del riordino avverrà mediante una legge e non per decreto del presidente e previa approvazione della Giunta e delle intese raggiunte con l’Osservatorio regionale. Ancora: l’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni con popolazione complessiva di almeno cinquemila abitanti è attuato secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
L’articolo 11 prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per le funzioni degli enti locali oggetto di riordino. Queste ultime sono esercitate dall’ente attributario a decorrere dalla data di trasferimento del personale, dei beni e delle relative risorse, fatto salvo quanto diversamente previsto da specifiche disposizioni.
Con l’articolo 12 viene istituito un capitolo di spesa denominato “contributi per le scuole dell’infanzia paritarie private senza fine di lucro e degli enti locali”. Approvato un emendamento tecnico che serve a chiarire l’attribuzione di eventuali contributi.
L’articolo 13 prevede lo stanziamento di 640 mila euro per le spese sostenute da Innovapuglia per la realizzazione di una Centrale di controllo regionale della circolazione delle merci pericolose. Con un emendamento si stabilisce che al fine dell’erogazione delle risorse e per esigenze di trasparenza e programmazione delle attività legate alla realizzazione della Centrale, Innovapuglia presenti un programma dettagliato sul progetto, sulle fasi di attuazione e sui costi da sostenere, ai competenti uffici regionali entro 90 giorni dall’approvazione della legge.
Previsti anche 150 mila euro annui per il 2016, 2017 e 2018 per le spese di funzionamento, addestramento e manutenzione evolutiva della Centrale. Per il monitoraggio delle suddette spese è richiesto ad Innovapuglia un resoconto annuale da far pervenire agli uffici regionali entro il 31 dicembre 2016 e il 31 dicembre 2017.
L’articolo 14, approvato con alcuni emendamenti tecnici, prevede un contributo di 25 milioni di euro per il mantenimento e il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto pubblico mediante autobus. Il contributo sarà erogato nella misura massima del 70% del valore dell’investimento ritenuto ammissibile. Alla Giunta spetterà la definizione dei vincoli, compresi quelli di destinazione d’uso, gravanti sui beni acquistati con i contributi regionali e la loro durata, commisurata alla vita utile dei mezzi e le modalità per determinare il valore dei beni in caso di subentro o sostituzione.
I contributi saranno erogati in favore degli enti locali, proporzionalmente ai trasferimenti per l’esercizio dei servizi minimi e in favore dei gestori dei servizi di trasporto pubblico di competenza regionale, proporzionalmente ai corrispettivi per l’esercizio del 2015. Sono fatti salvi gli eventuali recuperi, conseguenti alle decurtazioni operate dallo stato, da definire secondo le previsioni di legge.
L’articolo 15 assegna 7,5 milioni di euro per il 2017 e 5,5 milioni per il 2018, per la realizzazione delle infrastrutture stradali per l’accesso al nuovo polo ospedaliero del Sud est barese – Monopoli – Fasano.
Dopo le indicazioni relative alla spesa di carattere pluriennale e al cofinanziamento regionale dei programmi comunitari, è stato approvato l’articolo 3 riguardante il finanziamento di 15 milioni di euro per far fronte ai maggiori oneri derivati per l’anno 2015 al Servizio sanitario regionale per l’acquisto di farmaci innovativi, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per i minori trasferimenti dal Fondo sanitario nazionale nell’ambito del Bilancio autonomo per il 2016.
Un articolo aggiuntivo prevede inoltre che la Giunta regionale adotti entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ogni provvedimento di competenza atto ad assicurare nell’ambito del Fondo sanitario regionale assegnato alle Asl, la copertura finanziaria necessaria per l’applicazione del parametro di fabbisogno pari a 8,5 posti letto in RSSA ogni 10mila abitanti.
L’articolo 4 assegna una dotazione finanziaria di 150mila euro al fine di consentire l’avvio degli esami di abilitazioni relativi alle professioni turistiche.
L'articolo 5 prevede uno stanziamento di 445mila euro finalizzato alla gestione e manutenzione del sistema informativo regionale turistico.
Con l’articolo 6 si stanziano 1,5milioni di euro per la gestione di infrastrutture e servizi digitali regionali e per la copertura dei costi di gestione d’esercizio non certificabili sui fondi strutturali comunitari.
L’articolo 7 destina 500mila euro alla promozione e lo sviluppo del sistema fieristico regionale.
L’articolo 8 modifica la legge regionale 27 del 2012 riguardante la prosecuzione della ricostruzione post sisma 2002 nell’area della Provincia di Foggia, prorogando i termini di applicazione al 31 dicembre 2016.
L’articolo 9 prevede la contrazione di mutui con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per complessivi 155milioni di euro per il cofinanziamento regionale del POR Puglia 2014-2020.
L’articolo 10 apporta modifiche alla legge regionale 31 del 2015 riguardante la “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale”, per renderla conforme alla normativa di riferimento. L’ambiente scompare fra le funzioni da assegnare, mentre l’attribuzione delle funzioni oggetto del riordino avverrà mediante una legge e non per decreto del presidente e previa approvazione della Giunta e delle intese raggiunte con l’Osservatorio regionale. Ancora: l’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni con popolazione complessiva di almeno cinquemila abitanti è attuato secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
L’articolo 11 prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per le funzioni degli enti locali oggetto di riordino. Queste ultime sono esercitate dall’ente attributario a decorrere dalla data di trasferimento del personale, dei beni e delle relative risorse, fatto salvo quanto diversamente previsto da specifiche disposizioni.
Con l’articolo 12 viene istituito un capitolo di spesa denominato “contributi per le scuole dell’infanzia paritarie private senza fine di lucro e degli enti locali”. Approvato un emendamento tecnico che serve a chiarire l’attribuzione di eventuali contributi.
L’articolo 13 prevede lo stanziamento di 640 mila euro per le spese sostenute da Innovapuglia per la realizzazione di una Centrale di controllo regionale della circolazione delle merci pericolose. Con un emendamento si stabilisce che al fine dell’erogazione delle risorse e per esigenze di trasparenza e programmazione delle attività legate alla realizzazione della Centrale, Innovapuglia presenti un programma dettagliato sul progetto, sulle fasi di attuazione e sui costi da sostenere, ai competenti uffici regionali entro 90 giorni dall’approvazione della legge.
Previsti anche 150 mila euro annui per il 2016, 2017 e 2018 per le spese di funzionamento, addestramento e manutenzione evolutiva della Centrale. Per il monitoraggio delle suddette spese è richiesto ad Innovapuglia un resoconto annuale da far pervenire agli uffici regionali entro il 31 dicembre 2016 e il 31 dicembre 2017.
L’articolo 14, approvato con alcuni emendamenti tecnici, prevede un contributo di 25 milioni di euro per il mantenimento e il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto pubblico mediante autobus. Il contributo sarà erogato nella misura massima del 70% del valore dell’investimento ritenuto ammissibile. Alla Giunta spetterà la definizione dei vincoli, compresi quelli di destinazione d’uso, gravanti sui beni acquistati con i contributi regionali e la loro durata, commisurata alla vita utile dei mezzi e le modalità per determinare il valore dei beni in caso di subentro o sostituzione.
I contributi saranno erogati in favore degli enti locali, proporzionalmente ai trasferimenti per l’esercizio dei servizi minimi e in favore dei gestori dei servizi di trasporto pubblico di competenza regionale, proporzionalmente ai corrispettivi per l’esercizio del 2015. Sono fatti salvi gli eventuali recuperi, conseguenti alle decurtazioni operate dallo stato, da definire secondo le previsioni di legge.
L’articolo 15 assegna 7,5 milioni di euro per il 2017 e 5,5 milioni per il 2018, per la realizzazione delle infrastrutture stradali per l’accesso al nuovo polo ospedaliero del Sud est barese – Monopoli – Fasano.