Boss assunto in Amiu, presidente respinge ogni accusa

BARI - Il presidente della municipalizzata barese Amiu, Gianfranco Grandaliano, è stato sentito in queste ore dal pm Roberto Rossi al quale ha spiegato di essere estraneo alla vicenda dell'assunzione temporanea all'Amiu del pregiudicato Franco Diomede, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia per una vicenda legata ad un giro di estorsioni. Il presidente, indagato per falso in atto pubblico e truffa aggravata per aver favorito una presunta associazione vicina al clan, era assistito dal suo avvocato, Michele Laforgia.

Secondo quanto apprende l'Ansa, il presidente dell'Amiu ha riferito al magistrato che, dopo la scadenza dell'appalto affidato alla ditta Splendid e relativo alla pulizia dei bagni al rione Carrassi di Bari che occupava 56 lavoratori, la Giunta comunale, con delibera del 30 ottobre 2013, chiese alla municipalizzata di occuparsi dei lavori previsti dall'appalto e di farsi carico della loro momentanea assunzione. La circostanza accadde perché erano necessari almeno tre mesi per procedere ad un nuovo appalto, vinto in seguito dall'H2O.

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