CASARANO (LE) - La CNA di Puglia, nell’ambito delle attività riguardanti la promozione turistica e la tutela dei beni culturali, fa un passo avanti e organizza
un’area di lavoro specifica che raccoglie tutti gli operatori che a
vario titolo fanno già parte del sistema CNA ma che sin’ora non erano
stati censiti come filiera del turismo.
Scopo dell’iniziativa è quindi dare voce a queste imprese e a questi
professionisti.
Al tempo stesso appare importante affrontare e portare a soluzione problemi di singole figure, all’interno del comparto, che possono versare in particolari situazioni di difficoltà . E’ il caso degli archeologi, dei restauratori ma soprattutto, in questo momento, delle guide e degli accompagnatori turistici, per i quali si prospetta una fase di incertezza normativa oltre che di difficoltà applicative della legge regionale n.13 del 2012 che ne disciplina l’esercizio e che è stata in parte bloccata dalla soppressione delle province e dalla Legge Del Rio. Quello delle guide sarà quindi il punto di partenza di una azione a vasto raggio per la quale la CNA punta alla costituzione di un centro di eccellenza regionale che, in collaborazione con istituti universitari, istituzioni specializzate, imprese, sovrintendenze garantisca il raggiungimento di alti livelli di professionalità degli operatori; ma al tempo stesso incida sulle condizioni generali di sviluppo del settore garantendo l’incremento di una domanda effettiva di servizi di qualità e un rispetto assoluto delle norme in materia di turismo che eviti la presenza di soggetti il più delle volte improvvisati e privi di titoli ad esercitare.
In attesa di allargare alle altre province pugliesi l’azione, che parte da Lecce e vede coinvolta anche la provincia di Taranto, il coordinamento delle attività generali è stato assunto da Pasquale Ribezzo segretario regionale della CNA; mentre il coordinamento delle azioni mirate alle guide e agli accompagnatori turistici è stato affidato a Beatrice Arcano Presidente Unione Comunicazione e terziario avanzato CNA Lecce. Il primo passo sarà quello dell’accreditamento presso la Regione Puglia del nuovo soggetto come struttura di rappresentanza nell’ambito del partenariato economico; nonché quello di portare a soluzione le questioni sul tappeto in materia di guide e accompagnatori.
Al tempo stesso appare importante affrontare e portare a soluzione problemi di singole figure, all’interno del comparto, che possono versare in particolari situazioni di difficoltà . E’ il caso degli archeologi, dei restauratori ma soprattutto, in questo momento, delle guide e degli accompagnatori turistici, per i quali si prospetta una fase di incertezza normativa oltre che di difficoltà applicative della legge regionale n.13 del 2012 che ne disciplina l’esercizio e che è stata in parte bloccata dalla soppressione delle province e dalla Legge Del Rio. Quello delle guide sarà quindi il punto di partenza di una azione a vasto raggio per la quale la CNA punta alla costituzione di un centro di eccellenza regionale che, in collaborazione con istituti universitari, istituzioni specializzate, imprese, sovrintendenze garantisca il raggiungimento di alti livelli di professionalità degli operatori; ma al tempo stesso incida sulle condizioni generali di sviluppo del settore garantendo l’incremento di una domanda effettiva di servizi di qualità e un rispetto assoluto delle norme in materia di turismo che eviti la presenza di soggetti il più delle volte improvvisati e privi di titoli ad esercitare.
In attesa di allargare alle altre province pugliesi l’azione, che parte da Lecce e vede coinvolta anche la provincia di Taranto, il coordinamento delle attività generali è stato assunto da Pasquale Ribezzo segretario regionale della CNA; mentre il coordinamento delle azioni mirate alle guide e agli accompagnatori turistici è stato affidato a Beatrice Arcano Presidente Unione Comunicazione e terziario avanzato CNA Lecce. Il primo passo sarà quello dell’accreditamento presso la Regione Puglia del nuovo soggetto come struttura di rappresentanza nell’ambito del partenariato economico; nonché quello di portare a soluzione le questioni sul tappeto in materia di guide e accompagnatori.