BARI - Questa mattina, 29 Febbraio 2016 alle ore 10:40 circa, il portavoce del MoVimento 5 Stelle Sabino Mangano ha incontrato alcune sigle sindacali che si sono presentate presso gli uffici comunali per ottenere chiarimenti sulla situazione relativa alla Cassa Prestanza.
Il portavoce Mangano ha ritenuto opportuno evidenziare alle parti che quanto sottoposto alla Corte dei Conti risultava necessario al fine di ottenere lumi sulle azioni effettuate dall'Amministrazione Comunale di Bari in quanto non risulta determinata ad oggi l’esatta qualificazione giuridica e/o contabile dei contributi posto a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune, non rinvenendo nello statuto vigente della Cassa Prestanza nessun riferimento all'obbligatorietà degli stessi (Art.2 dello Statuto della Cassa Prestanza che dispone testualmente che “La Cassa avrà durata illimitata, gestione autonoma, patrimonio ed amministrazione distinta e separata dal patrimonio e dall’amministrazione del Comune”.
Ha inoltre comunicato ai presenti che non è a conoscenza di alcuna evidente posizione sul tema da parte dell'Amministrazione Comunale nonostante le interrogazioni effettuate dalla VI Commissione Consiliare e considerando che il Segretario Generale ha informato la stessa Commissione che si sta procedendo con delle verifiche approfondite (cui eventuale termine e stato di avanzamento sono al momento non quantificabili).
Il portavoce Mangano ha evidenziato infine che l'azione del MoVimento 5 Stelle è tesa quindi a ricostruire legittimità giuridica delle azioni riferibili alla Cassa Prestanza e che resta dunque in attesa di sviluppi da parte della Corte dei Conti e dei pareri in merito dell'Amministrazione Comunale di Bari.
Questo per tutelare tutti i cittadini Baresi (dipendenti comunali aderenti alla Cassa compresi) che devono avere garanzia che quanto effettuato all'interno della Pubblica Amministrazione debba rispettare sempre i principi di buon andamento ed imparzialità della PA ovvero trasparenza, certezza del diritto, giusto procedimento, proporzionalità .
Il portavoce Mangano ha ritenuto opportuno evidenziare alle parti che quanto sottoposto alla Corte dei Conti risultava necessario al fine di ottenere lumi sulle azioni effettuate dall'Amministrazione Comunale di Bari in quanto non risulta determinata ad oggi l’esatta qualificazione giuridica e/o contabile dei contributi posto a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune, non rinvenendo nello statuto vigente della Cassa Prestanza nessun riferimento all'obbligatorietà degli stessi (Art.2 dello Statuto della Cassa Prestanza che dispone testualmente che “La Cassa avrà durata illimitata, gestione autonoma, patrimonio ed amministrazione distinta e separata dal patrimonio e dall’amministrazione del Comune”.
Ha inoltre comunicato ai presenti che non è a conoscenza di alcuna evidente posizione sul tema da parte dell'Amministrazione Comunale nonostante le interrogazioni effettuate dalla VI Commissione Consiliare e considerando che il Segretario Generale ha informato la stessa Commissione che si sta procedendo con delle verifiche approfondite (cui eventuale termine e stato di avanzamento sono al momento non quantificabili).
Il portavoce Mangano ha evidenziato infine che l'azione del MoVimento 5 Stelle è tesa quindi a ricostruire legittimità giuridica delle azioni riferibili alla Cassa Prestanza e che resta dunque in attesa di sviluppi da parte della Corte dei Conti e dei pareri in merito dell'Amministrazione Comunale di Bari.
Questo per tutelare tutti i cittadini Baresi (dipendenti comunali aderenti alla Cassa compresi) che devono avere garanzia che quanto effettuato all'interno della Pubblica Amministrazione debba rispettare sempre i principi di buon andamento ed imparzialità della PA ovvero trasparenza, certezza del diritto, giusto procedimento, proporzionalità .