Cirinnà spacca il M5S: Grillo annuncia la libertà di coscienza
di Piero Chimenti - Colpo di scena in vista del voto della legge Cirinnà. Grillo annuncia la possibilità dei grillini di libertà di voto. Questa decisione è maturata dopo le pressioni giunte dagli iscritti, elettori e portavoci. Il cambio di strategia mette in allarme il PD, che accusa il movimento di voler bocciare l'intera legge. Nel frattempo, Renzi si mostra deciso di far approvare il decreto. Ma se da un lato il PD è preoccupato, l'Ncd esulta, in quanto vede la possibilità concreta di far aumentare il fronte di opposizione alla Cirinnà.
I renziani, "spiazzati" dal dietrofront del M5s, vedendo assottigliarsi il fronte del sì, stanno ventilando la possibilità di stralciare lo stepchild adoption, per poi affrontare l'argomento in un secondo momento. Ipotesi al momento che non trova fondamento il quanto l'articolo 5 della legge, secondo il Nazareno, trova ancora il sostegno della maggioranza.
Altieri (CoR): "Renzi ritiri DDL Cirinna' non ha più i numeri ne' al Senato ne' nel Paese" - Secondo gli ultimi sondaggi il 70% degli italiani e' contrario alla stepchild adoption e ormai anche al Senato si va delineando una maggioranza di uomini e donne, che al di la' delle appartenenze e dei giochi di potere, voteranno no - secondo coscienza - all'art. 5 del ddl Cirinna'. Renzi, quindi, non faccia il "bambino offeso", ritiri il ddl Cirinna' e si proceda a riscrivere una legge chiara che riconosca i diritti civili alle coppie omosessuali, come la maggioranza del Paese e del Parlamento considera giusto e non più rinviabile. L'introduzione della stepchild adoption e' stato un inutile "avvelenamento dei pozzi", una forzatura ideologica che oggi rischia di pregiudicare anche il giusto riconoscimento degli stessi diritti e tutele alle coppie gay come a quelle etero. Renzi non giochi il suo personale Risiko di potere sulla pelle e sulla sensibilità di tanta gente, faccia un passo indietro, ritiri il ddl Cirinna', non divida il Paese su un tema dove dopo tanti anni si è raggiunta una ampia condivisione sui diritti civili. La stepchild adoption, invece, offrirebbe una cornice di legalità ad una pratica "orrenda" qual'e' la maternità surrogata e la compravendita della vita che va combattuta e non normalizzata. Lo dichiara Nuccio Altieri Deputato dei Conservatori e Riformisti.
Altieri (CoR): "Renzi ritiri DDL Cirinna' non ha più i numeri ne' al Senato ne' nel Paese" - Secondo gli ultimi sondaggi il 70% degli italiani e' contrario alla stepchild adoption e ormai anche al Senato si va delineando una maggioranza di uomini e donne, che al di la' delle appartenenze e dei giochi di potere, voteranno no - secondo coscienza - all'art. 5 del ddl Cirinna'. Renzi, quindi, non faccia il "bambino offeso", ritiri il ddl Cirinna' e si proceda a riscrivere una legge chiara che riconosca i diritti civili alle coppie omosessuali, come la maggioranza del Paese e del Parlamento considera giusto e non più rinviabile. L'introduzione della stepchild adoption e' stato un inutile "avvelenamento dei pozzi", una forzatura ideologica che oggi rischia di pregiudicare anche il giusto riconoscimento degli stessi diritti e tutele alle coppie gay come a quelle etero. Renzi non giochi il suo personale Risiko di potere sulla pelle e sulla sensibilità di tanta gente, faccia un passo indietro, ritiri il ddl Cirinna', non divida il Paese su un tema dove dopo tanti anni si è raggiunta una ampia condivisione sui diritti civili. La stepchild adoption, invece, offrirebbe una cornice di legalità ad una pratica "orrenda" qual'e' la maternità surrogata e la compravendita della vita che va combattuta e non normalizzata. Lo dichiara Nuccio Altieri Deputato dei Conservatori e Riformisti.