BARI - Nota del Presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare, Giannicola De Leonardis.
“La decisione della Petroceltic di rinunciare alle proprie ricerche al largo delle isole Tremiti è stata dettata da valutazioni di natura strettamente economica, come comunicato ufficialmente dalla società. Certamente - spiega De Leonardis - il clima venutosi a creare dopo la mobilitazione promossa dal Movimento No-Triv ,e pienamente e trasversalmente sostenuta da Regioni schieratesi in prima linea in difesa di un patrimonio naturalistico di incommensurabile valore, ha avuto il suo peso, ma non basta a scongiurare il rischio che nuove concessioni vengano concesse in futuro, e che vengano respinte al mittente le numerose, analoghe richieste presentate nei mesi e negli anni scorsi lungo il mar Adriatico e lo Jonio.
L’impegno per la campagna referendaria deve quindi proseguire con piena convinzione e partecipazione, in attesa di un auspicabile e deciso cambio di rotta del Governo nazionale in materia energetica, in linea con la necessità di preservare e valorizzare turismo, ambiente, pesca: comparti che rappresentano la vera, strategica risorsa di intere comunità e territori, che non può essere svenduta al migliore (o peggiore) offerente, tra l’altro con un ritorno economico irrisorio, e un rapporto tra costi e benefici tutto da dimostrare. E di una piena partecipazione degli enti locali e delle comunità interessate a decisioni di vitale importanza per la propria sopravvivenza e per il proprio futuro, che meritano opportuni confronti e riflessioni”, conclude De Leonardis.