FOGGIA - Di seguito, una nota del Presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare, Giannicola De Leonardis.
“In merito all’ultimo annuncio del Presidente Emiliano, questa volta sulla legge sulla ‘partecipazione’ estesa alla collettività pugliese, la prima considerazione da fare è che una partecipazione piena sarebbe auspicabile e indispensabile prima di tutto nelle sedi istituzionali preposte, nelle Commissioni e in Consiglio regionale. A partire da tematiche di fondamentali importanza come la sanità, e con il Piano di riordino ospedaliero prossimo venturo ormai alle porte, ma le cui bozze inviate al Ministero rimangono a conoscenza di pochi intimi; e le audizioni in programma il prossimo venerdì proprio in III Commissione speriamo servano ad avviare un serio e articolato confronto, da allargare poi all’esterno, per valutare con attenzione altre prospettive, testimonianze e punti di vista, e arrivare alla stesura di un documento condiviso e a scelte responsabili.
Ancora, ricordo la prima riunione della nuova giunta, il 10 luglio dello scorso anno a Taranto: un’esperienza itinerante che si sarebbe dovuta ripetere altrove, nelle promesse e nelle intenzioni dei componenti l’esecutivo, ma delle quali si sono perse le tracce nei mesi successivi. L’invito allora, terminata da tempo ormai la campagna elettorale, è di concentrarsi sull’azione di governo, già nell’immediato, lasciando perdere gli spot: ben venga la partecipazione e il coinvolgimento di una platea di cittadini, comunità e territori sempre più ampia, ma non si possono e devono trascurare nel frattempo le tante, complesse emergenze dell’immediato, e gli indirizzi politici e programmatici da imprimere per guardare con più ottimismo a un futuro che oggi appare nebuloso”.
“In merito all’ultimo annuncio del Presidente Emiliano, questa volta sulla legge sulla ‘partecipazione’ estesa alla collettività pugliese, la prima considerazione da fare è che una partecipazione piena sarebbe auspicabile e indispensabile prima di tutto nelle sedi istituzionali preposte, nelle Commissioni e in Consiglio regionale. A partire da tematiche di fondamentali importanza come la sanità, e con il Piano di riordino ospedaliero prossimo venturo ormai alle porte, ma le cui bozze inviate al Ministero rimangono a conoscenza di pochi intimi; e le audizioni in programma il prossimo venerdì proprio in III Commissione speriamo servano ad avviare un serio e articolato confronto, da allargare poi all’esterno, per valutare con attenzione altre prospettive, testimonianze e punti di vista, e arrivare alla stesura di un documento condiviso e a scelte responsabili.
Ancora, ricordo la prima riunione della nuova giunta, il 10 luglio dello scorso anno a Taranto: un’esperienza itinerante che si sarebbe dovuta ripetere altrove, nelle promesse e nelle intenzioni dei componenti l’esecutivo, ma delle quali si sono perse le tracce nei mesi successivi. L’invito allora, terminata da tempo ormai la campagna elettorale, è di concentrarsi sull’azione di governo, già nell’immediato, lasciando perdere gli spot: ben venga la partecipazione e il coinvolgimento di una platea di cittadini, comunità e territori sempre più ampia, ma non si possono e devono trascurare nel frattempo le tante, complesse emergenze dell’immediato, e gli indirizzi politici e programmatici da imprimere per guardare con più ottimismo a un futuro che oggi appare nebuloso”.