LECCE - Si è conclusa con il rigetto da parte dei giudici della richiesta di acquisire nuovi mezzi di prova, avanzata dai legali di Antonio Laudati l'istruttoria dibattimentale del processo all'ex procuratore di Bari, accusato di favoreggiamento personale e abuso d'ufficio perché avrebbe rallentato l'inchiesta della procura barese sulle escort portate dall'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini nella residenza dell'allora premier Silvio Berlusconi.
La requisitoria del procuratore di Lecce Cataldo Motta, attesa in queste ore, è slittata al prossimo 9 febbraio. Laudati ha chiesto di fare dichiarazioni spontanee prima della requisitoria. La sentenza è prevista per l'8 marzo.
La requisitoria del procuratore di Lecce Cataldo Motta, attesa in queste ore, è slittata al prossimo 9 febbraio. Laudati ha chiesto di fare dichiarazioni spontanee prima della requisitoria. La sentenza è prevista per l'8 marzo.