FASANO - Nell’anno che ricorda il 120° della nascita del Presidente Pertini e, proprio, nel giorno della sua scomparsa, il 24 febbraio, si tiene a Fasano (BR) una manifestazione di rilievo nazionale e regionale, presso il Teatro Sociale, Via Nazionale dei Trulli, per dare memoria adeguata al contributo recato alla democrazia italiana da una altissima, sempre amata, figura della nostra epoca, quale è stato Sandro Pertini.
Hanno inviato adesione e saluto per l'evento in programma, il Sig. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Presidenti delle Camere Grasso e Boldrini, il Presidente del Consiglio dei Ministri Dott. Matteo Renzi, il Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano e il vice Presidente del CSM On. Avv. Giovanni Legnini.
Alessandro Pertini, detto Sandro, Partigiano, avvocato, giornalista e politico socialista ed antifascista, è stato già Presidente della Camera e settimo Presidente della Repubblica Italiana. Volendo dare una definizione della sua figura, lo si può considerare un “Combattente per la libertà ”, che ha saputo sempre rappresentare, in maniera integerrima le istituzioni. Egli è stato un simbolo di unità nazionale e, come sottolineato dal Presidente della Regione Puglia, nella lettera inviata al Prof.Cuccodoro, quale indirizzo di saluto ed augurio per l'evento, “custode dei valori che sono alla base della nostra Costituzione: l'antifascismo, la libertà e la democrazia”.
Egli, pagando anche con la prigionia e il confino, ha fatto in modo che si affermassero e si ergessero trionfanti, i suoi rigorosi principi ed ideali di integrale libertà , giustizia sociale e pace. L'Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”, come osserva il Prof. Enrico Cuccodoro, coordinatore nazionale, ritiene opportuno richiamare i valori e i moniti civili e morali che un uomo come Pertini ha testimoniato nella sua eroica vita e che sono di esempio indelebile, tanto per i cittadini che lo ricordano con affetto e rimpianto, quanto per le più giovani generazioni che a lui possono guardare come integerrimo combattente e grande educatore per la libertà , giustizia sociale, moralità politica e di affermazione prioritaria dei principi della pace nel mondo. Soprattutto, in Puglia, dove si ricorda la “storica visita di Stato” del Presidente, nel marzo 1980, che tanto entusiasmo ed affetto suscitò da parte della popolazione che lo accolse con grande trasporto emotivo.
L'Italia è attraversata da molte difficoltà , tra cui, una preoccupante disaffezione verso la politica, con, specialmente, le nuove generazioni, costantemente lontane, in quanto ritengono i politici d'oggi una “casta” che vuole ad ogni costo mantenere alcuni privilegi. Sandro Pertini, come scritto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio augurale per l'incontro che si terrà a Fasano, con sua moglie Carla, è rimasto nel ricordo e nella simpatia degli italiani e deve costituire anche in futuro un punto di riferimento per suscitare, con il suo esempio, virtù civili e morali tra i nostri concittadini. L'eroico contributo recato all'Italia da Sandro e Carla Pertini può e deve ispirare i comportamenti istituzionali e politici, costituendo, oggi, una priorità improcrastinabile, per riportare concretezza ed equilibrio nell'azione politica e sociale, con saggezza, realismo e costruttiva umanità .
Il suo patriottismo e di incrollabile fede civile e morale, dev'essere da monito per dare all’Italia quel colpo d’ala indispensabile ad intercettare innovazione e ripresa, con l’originale spinta di giovani preparati e volenterosi, testimoni di legalità e coerenza, nella convinzione che, come ha ben detto dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il pertiniano “esempio di uomo dello Stato”, continuerà a condizionare positivamente l'agire di ciascuno di noi nel compimento dei propri diritti e doveri”.
Hanno inviato adesione e saluto per l'evento in programma, il Sig. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Presidenti delle Camere Grasso e Boldrini, il Presidente del Consiglio dei Ministri Dott. Matteo Renzi, il Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano e il vice Presidente del CSM On. Avv. Giovanni Legnini.
Alessandro Pertini, detto Sandro, Partigiano, avvocato, giornalista e politico socialista ed antifascista, è stato già Presidente della Camera e settimo Presidente della Repubblica Italiana. Volendo dare una definizione della sua figura, lo si può considerare un “Combattente per la libertà ”, che ha saputo sempre rappresentare, in maniera integerrima le istituzioni. Egli è stato un simbolo di unità nazionale e, come sottolineato dal Presidente della Regione Puglia, nella lettera inviata al Prof.Cuccodoro, quale indirizzo di saluto ed augurio per l'evento, “custode dei valori che sono alla base della nostra Costituzione: l'antifascismo, la libertà e la democrazia”.
Egli, pagando anche con la prigionia e il confino, ha fatto in modo che si affermassero e si ergessero trionfanti, i suoi rigorosi principi ed ideali di integrale libertà , giustizia sociale e pace. L'Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”, come osserva il Prof. Enrico Cuccodoro, coordinatore nazionale, ritiene opportuno richiamare i valori e i moniti civili e morali che un uomo come Pertini ha testimoniato nella sua eroica vita e che sono di esempio indelebile, tanto per i cittadini che lo ricordano con affetto e rimpianto, quanto per le più giovani generazioni che a lui possono guardare come integerrimo combattente e grande educatore per la libertà , giustizia sociale, moralità politica e di affermazione prioritaria dei principi della pace nel mondo. Soprattutto, in Puglia, dove si ricorda la “storica visita di Stato” del Presidente, nel marzo 1980, che tanto entusiasmo ed affetto suscitò da parte della popolazione che lo accolse con grande trasporto emotivo.
L'Italia è attraversata da molte difficoltà , tra cui, una preoccupante disaffezione verso la politica, con, specialmente, le nuove generazioni, costantemente lontane, in quanto ritengono i politici d'oggi una “casta” che vuole ad ogni costo mantenere alcuni privilegi. Sandro Pertini, come scritto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio augurale per l'incontro che si terrà a Fasano, con sua moglie Carla, è rimasto nel ricordo e nella simpatia degli italiani e deve costituire anche in futuro un punto di riferimento per suscitare, con il suo esempio, virtù civili e morali tra i nostri concittadini. L'eroico contributo recato all'Italia da Sandro e Carla Pertini può e deve ispirare i comportamenti istituzionali e politici, costituendo, oggi, una priorità improcrastinabile, per riportare concretezza ed equilibrio nell'azione politica e sociale, con saggezza, realismo e costruttiva umanità .
Il suo patriottismo e di incrollabile fede civile e morale, dev'essere da monito per dare all’Italia quel colpo d’ala indispensabile ad intercettare innovazione e ripresa, con l’originale spinta di giovani preparati e volenterosi, testimoni di legalità e coerenza, nella convinzione che, come ha ben detto dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il pertiniano “esempio di uomo dello Stato”, continuerà a condizionare positivamente l'agire di ciascuno di noi nel compimento dei propri diritti e doveri”.