di LUCA LOSITO - Con lo splendido gol al volo di Piccinni, la Fidelis Andria ha sbancato Messina per 1-0 in un ambiente scosso dal caos scommesse: l’allenatore Arturo Di Napoli è stato squalificato per quattro anni e la squadra continua a ricevere accuse di combine (l’ultima contro la Paganese). Di fatti, per gli amanti della schedina domenicale non è stato possibile puntare sulla gara, che i bookmakers hanno deciso di non quotare dopo gli ultimi episodi riguardanti i giallorossi. Tensioni che gli azzurri hanno captato e di cui hanno approfittato, vincendo ed incamerando tre punti salvezza cruciali.
La Fidelis si è subito portata avanti: sventagliata col mancino di Bollino, botta imparabile al volo diPiccinni. 1-0. Poco dopo, all’ispirato Bollino è giunta anche la palla del raddoppio, ma il suo tiro ravvicinato è stato respinto dal portiere siculo. Nella ripresa, il Messina non ha dato alcun cenno di risveglio e a De Vena è capitata un’altra occasione, non sfruttata a dovere. Poi, appena subentrato,Grandolfo ha cestinato diverse ottime chance, confermando il momento no. Nel finale, dunque, ilMessina ha tentato l’assalto. Poluzzi, però, ha parato il parabile e protetto sino al 94′ il successo.
La vittoria, dunque, ha portato gli azzurri a quota 30, a più cinque dalla prima casella play-out occupata dal temibile Catania. Una ragione in più per captare quanto arduo sia lottare per la salvezza nelgirone C. Bisognerà, soprattutto, migliorare il rendimento interno. Al Degli Ulivi si dovebbe costruire la permanenza in Lega Pro, ma i risultati non arrivano. La prima occasione per rimpinguare tale score sarà col Foggia. Una gara difficile, certo, ma pur sempre un derby in cui i pronostici vanno spesso a farsi benedire. Anche quelli di “scommettitori” esperti come i messinesi.