BARI - “È in arrivo il piano industriale predisposto dal nuovo management delle Ferrovie Sud Est, lo ha confermato oggi l’assessore ai Trasporti Giannini, durante l’audizione da me richiesta in Commissione per chiedere conto degli assurdi sprechi di denaro pubblico e dei continui disservizi 'offerti' ai cittadini. Possiamo sperare che guardi di più al diritto alla mobilità degli utenti, ma i dubbi sono ancora tanti per una situazione ormai incancrenitasi nel tempo. In realtà, la rescissione dal contratto per inadempimento resta un’ipotesi percorribile perché un nuovo gestore, dopo una regolare gara pubblica europea, potrebbe offrire un servizio di trasporto finalmente moderno e al passo con gli standard continentali. L'assessore, però, prova ad offrire una nuova possibilità alle FSE”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Mi fa piacere –prosegue- che le preoccupazioni e le problematiche, anche gestionali ed etiche, che ho sollevato siano state condivise dall’esponente della Giunta regionale. Giannini ha invitato ad aspettare i risultati dei primi impegni assunti dalla società ed il piano industriale, ma non ha sottaciuto che la rescissione sia un’opzione sul piatto. E noi vigileremo sul nuovo piano e la sua attuazione, a tutela dei pugliesi.
Sempre oggi si è svolta anche un'altra audizione che ho richiesto sul caso delle fermate intermedie di Giovinazzo, Santo Spirito, Palese, Trinitapoli e Ortanova sulla Bari-Foggia: la corse, per cui sono intervenuto ad ottobre scorso, sono state ripristinate e controlleremo che ciò costituisca presto un passo definitivo. Adesso –conclude Damascelli- non ci resta che continuare a tenere alta la guardia”.
