G7: si teme nuovo stop a economia mondiale

(ANSA/EPA)
I leader del G7 hanno tenuto a Shanghai, in Cina, una riunione informale, prima dell'avvio della seconda giornata di lavori del G20: uno scambio di vedute sui timori di un altro stop dell'economia globale. Grande attenzione è stata rivolta a possibili misure contro l'instabilità finanziaria legata alle vendite sui listini azionari, alla volatilità dei cambi e alla debolezza dei prezzi delle materie prime.

Intanto nella bozza di comunicato finale riportata in tarda nottata dall'agenzia Bloomberg viene ribadito l'impegno per la crescita e la flessibilità ma anche i timori per l'uscita dall'euro del Regno Unito. Una eventuale Brexit (l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue a seguito di referendum) - si legge - è uno dei potenziali shock che pesano sull'economia mondiale. Il G20 si impegna ad utilizzare tutti gli strumenti monetari, di bilancio e strutturali, a sostegno della crescita economica.

"La recente volatilità non riflette i fondamentali dell'economia globale. Ci attendiamo che l'economia continui a crescere a un tasso moderato nelle economie avanzate, e che la crescita nelle economie emergenti resti forte" si legge nella bozza del comunicato del G20 dei ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche centrali, in corso a Shanghai. "La ripresa globale continua, ma resta incerta e al di sotto delle nostre ambizioni per una crescita forte, sostenibile e bilanciata".

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