Il Bari si suicida con il Crotone: addio sogni di Serie A

di Davide Abrescia - Al San Nicola va in scena un vero e proprio suicidio sportivo. Una delle migliori prestazioni stagionale rovinata da una serie di errori dei singoli, su tutti Donkor e Guarna. Il Bari passa in svantaggio dopo appena 3’ a causa di uno svarione difensivo della retroguardia barese che permette a Martella di siglare il gol del momentaneo 1-0.

Il secondo tempo, però, sembra volgere dal lato dei biancorossi: in 10’ gli uomini di mister Camplone ribaltano il risultato con la premiata ditta Maniero- De Luca. Il Bari nei minuti seguenti gestisce il risultato fino alla pazzia della coppia Donkor- Guarna. Il portiere ex Ascoli serve Donkor appena fuori dall’area di rigore che si fa rubare il pallone da Torromino che si dirige verso la porta ma viene steso da Guarna che si becca il rosso. Il sig. Pasqua fischia il rigore ed il Bari è costretto a mandare Maniero in porta, Torromino sigla il gol del 2-2 su rigore insaccando un incolpevole Maniero. Nei minuti di recupero, però, arriva la beffa finale; su una mischia finale arriva il gol di Budimir che sigla il gol del 3-2 e fa esultare i tifosi pitagorici arrivati da Crotone. 

Il Bari perde probabilmente l’ultimo treno per la promozione diretta con un suicidio sportivo. Per l’ennesima volta e l’ennesimo anno il Bari è costretto a spegnere i propri sogni di gloria. L’obbiettivo ora diventa quello minimo dei play-off, perdere anche quello rappresenterebbe un fallimento clamoroso. Ora tocca al Bari dimostrare di essere una grande squadra e ricompattarsi per chiudere il campionato al meglio…

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