TARANTO - "Presenteremo un'interrogazione urgente alla Commissione Ue per informarla dei valori di diossina prodotta dall'Ilva e perché ne chieda conto al governo Renzi. Valori allarmanti, che sono contenuti in una relazione del Politecnico di Torino del febbraio 2015 e che il governo avrebbe tenuto nascosti fino a oggi. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe non solo di uno schiaffo alla trasparenza e alla democrazia, ma anche e soprattutto un vero e proprio attentato alla salute dei tarantini". Lo dice l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato, commentando la notizia sui valori allarmanti di diossina accertati da una relazione del Politecnico di Torino sulla base di rilevazioni effettuate tra l'agosto 2013 e il febbraio 2015.
"Mi auguro che la Procura apra un'inchiesta in tempi rapidi - continua D'Amato - Per quanto mi riguarda, chiedero' all'Ue di intervenire per fare chiarezza e di procedere col ricorso per inadempimento alla Corte di giustizia dell'Unione europea, dando seguito al parere motivato della procedura di infrazione ferma a ottobre 2014.
"I tarantini devono sapere cosa sta accadendo - conclude l'eurodeputata M5S - devono capire, al di là degli spot del governo e dei suoi commissari, quanto l'Ilva produce e quanto inquina. Il sindaco la smetta di nascondersi, rappresenti la città per davvero e chieda conto al governo, all'ARPA di quanto accaduto convocando un consiglio comunale urgente".
"Mi auguro che la Procura apra un'inchiesta in tempi rapidi - continua D'Amato - Per quanto mi riguarda, chiedero' all'Ue di intervenire per fare chiarezza e di procedere col ricorso per inadempimento alla Corte di giustizia dell'Unione europea, dando seguito al parere motivato della procedura di infrazione ferma a ottobre 2014.
"I tarantini devono sapere cosa sta accadendo - conclude l'eurodeputata M5S - devono capire, al di là degli spot del governo e dei suoi commissari, quanto l'Ilva produce e quanto inquina. Il sindaco la smetta di nascondersi, rappresenti la città per davvero e chieda conto al governo, all'ARPA di quanto accaduto convocando un consiglio comunale urgente".