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di Piero Ladisa – Accantonato momentaneamente il campionato, con lo 0-0 maturato venerdì sera al Dall’Ara col Bologna che ha interrotto la serie di vittorie consecutive fermatasi a 15, ma che non ha scalfito il primato in classifica, la Juve torna a respirare profumo di Europa a due mesi di distanza dalla sfida con il Siviglia. L’urna di Nyon non è stata benevola con i campioni d’Italia in carica – un rischio che si corre quando passi il girone come seconda forza –, che affronteranno il Bayern Monaco degli ex Vidal e Coman. Se due mesi fa l’universo bavarese appariva imperscrutabile, ora invece le chance per la truppa di Max Allegri sono aumentate. Complici gli infortuni (con Boateng, Badstuber e Martinez ko la difesa del Bayern è da inventare) e i rapporti non più idilliaci tra l’ambiente e Guardiola (il tecnico catalano a fine anno saluterà la Baviera direzione Manchester, dove ad attenderlo ci saranno i milioni messi sul banco dallo sceicco del City), l’impresa sembrerebbe alla portata dei bianconeri, ma serviranno 180’ di perfezione assoluta. Perchè il Bayern dalla cintola in su è una squadra che fa seriamente paura.
JUVE PRONTA ALLA BATTAGLIA – Analizzando il big match, Allegri ha spiegato l’importanza della sfida odierna con i bavaresi, ma non decisiva ai fini della qualificazione: «Ci giochiamo un ottavo di finale contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo raggiunto questo obiettivo con merito e abbiamo voglia di giocarci tutte le nostre possibilità di andare avanti. Quando l’arbitro fischierà il calcio d’inizio, saremo sullo 0-0 e avremo identiche possibilità di passare il turno. Dovremo molta attenzione. La partita di domani è fondamentale perché più complicata, ma va comunque giocata considerando che si decide tutto su un doppio confronto».
QUI JUVE – Il 4-4-2 sembra la soluzione tattica scelta da Allegri. Il tecnico livornese ritrova Mandzukic e Khedira, mentre restano ai box Chiellini, Alex Sandro e Asamoah. Il bomber croato, ex Bayern, tornerà a far coppia con Dybala. Il tedesco agirà a centrocampo con Cuadrado, Marchisio e Pogba. In difesa spazio a Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra davanti a Buffon.
QUI BAYERN – Guardiola si affiderà al 4-1-4-1. Il reparto arretrato sarà composto da Lahm, Kimmich, Alaba e Bernat. In cabina di regia ci sarà Xabi Alonso. Alle spalle dell’unica punta Lewandowski agirà il quartetto formato da Robben, Alcantara, Müller e Douglas Costa. Vidal e Benatia dovrebbero partire dalla panchina.
STATISTICHE – I precedenti disputati tra Juve e Bayern, nella massima competizione continentale per club, sono quattro con due successi a testa. L’ultimo acuto della Vecchia Signora risale alla fase a gironi della Champions 2005/06. In quella circostanza (2 novembre 2005) la squadra allenata da Capello s’impose 2-1 grazie alla doppietta realizzata da Trezeguet. Più recente l’ultima vittoria dei bavaresi a Torino, datata 10 aprile 2013. I tedeschi, che al termine di quella stagione centrarono il triplete, replicarono il 2-0 con cui batterono Madama nel quarto d’andata.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (4-4-2) - Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Dybala, Mandzukic. All.: Massimiliano Allegri.
Bayern Monaco (4-1-4-1) - Neuer, Lahm, Kimmich, Alaba, Bernat; Xabi Alonso; Robben, Alcantara, Müller, Costa; Lewandowski. All.: Pep Guardiola.