di Stella Dibenedetto - Nella notte in cui tutti aspettavano Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, spunta un anattrocolo spelacchiato di nome Simone Zaza che, buttato tra la folla dei campioni, all'88', quando tutto sembrava destinato a restare così com'era, stravolge la carte in tavola segnando il gol più importante che significa il sorpasso al Napoli e la conquista del primo posto in classifica. Al termine di una gara equilibrata, con poche occasioni e in cui prevalgono le difese, a gioire sono i tifosi bianconeri che salutano i calciatori del Napoli sulle note del "O surdato 'nnammurato. Tre punti importantissimi per gli uomini di Allegri che portano a casa la 15esima vittoria consecutiva e tornano a dominare in campionato dopo una lunga rincorsa. Il Napoli, tuttavia, non ne esce ridimensionato. La forza degli uomini di Sarri non cambia anche se, nella notte più importante, sono venuti meno i gioielli Higuain, Hamsik e Insigne, incapaci di lasciare il segno.
In emergenza difensiva, Allegri comincia il match con il 4-4-2 con Bonucci e Barzagli centrali. Sarri, invece, non cambia il suo Napoli affidando le chiavi del gioco a Jorginho e Hamsik anche se, sin dai primi minuti, si percepisce la difficoltà degli esterni nel trovare Higuain. Il primo tempo scorre via senza troppe occasioni. Entrambe le squadre non si scoprono. Sarri tiene la sua squadra molto corta, brava a raddoppiare su Cuadrado, l'unico che riesce a far saltare gli equilibri difensivi degli azzurri. La prima, vera occasione per i partenopei arriva su un cross Hysaj su quale Higuain è pronto a metterlo in porta se non fosse per un salvataggio miracoloso di Bonucci.
Con i minuti che passato, Allegri perde anche Bonucci ed è costretto ad inserire Rugani. La partita sembra essere destinata a concludersi sullo 0-0 ma Allegri decide di tentare il tutto per tutto inserendo Simone Zaza al posto di Morata. Sostituzione azzeccata che fa sorridere il popolo bianconero: all'88', l'attaccante trova il guizzo finale. Zaza si porta a spasso Koulibaly prima di lanciare la bomba sulla quale Reina non può assolutamente nulla e che regalano ad Allegri i tre punti della vittoria e il sorpasso sugli uomini di Sarri.
In emergenza difensiva, Allegri comincia il match con il 4-4-2 con Bonucci e Barzagli centrali. Sarri, invece, non cambia il suo Napoli affidando le chiavi del gioco a Jorginho e Hamsik anche se, sin dai primi minuti, si percepisce la difficoltà degli esterni nel trovare Higuain. Il primo tempo scorre via senza troppe occasioni. Entrambe le squadre non si scoprono. Sarri tiene la sua squadra molto corta, brava a raddoppiare su Cuadrado, l'unico che riesce a far saltare gli equilibri difensivi degli azzurri. La prima, vera occasione per i partenopei arriva su un cross Hysaj su quale Higuain è pronto a metterlo in porta se non fosse per un salvataggio miracoloso di Bonucci.
Con i minuti che passato, Allegri perde anche Bonucci ed è costretto ad inserire Rugani. La partita sembra essere destinata a concludersi sullo 0-0 ma Allegri decide di tentare il tutto per tutto inserendo Simone Zaza al posto di Morata. Sostituzione azzeccata che fa sorridere il popolo bianconero: all'88', l'attaccante trova il guizzo finale. Zaza si porta a spasso Koulibaly prima di lanciare la bomba sulla quale Reina non può assolutamente nulla e che regalano ad Allegri i tre punti della vittoria e il sorpasso sugli uomini di Sarri.