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Eco "andava guardato come si guarda un quadro o un paesaggio. Si capiva e si vedeva che in quei silenzi consultava la sconfinata biblioteca che era dentro di sé". Sono le parole del ministro della Cultura, Dario Franceschini, parlando del semiologo, filosofo e scritture, intervenendo al rito di addio al Castello Sforzesco di Milano. "In quei silenzi" Umberto Eco "stava cercando e lavorando - ha aggiunto -. Grazie Maestro per aver guardato per tutta la vita fuori da quella finestra per noi".
Tra i presenti anche il comico Benigni, accompagnato dalla moglie Nicoletta Braschi.