TRIGGIANO - Si terrà sabato 20 e domenica 21 febbraio (inizio ore 20), presso l’auditorium della scuola “Edmondo De Amicis” di Triggiano (via Alcide De Gasperi 11), la terza edizione invernale ella rassegna Triggiano Jazz, organizzata da Pugliajazz con il coordinamento di Francesco Micunco , con il contributo e patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Triggiano, con la consulenza artistica del critico musicale Alceste Ayroldi.
Come nelle precedenti edizioni, il Triggiano Jazz Winter intende essere una vetrina per i combos pugliesi. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno con un doppio set. Si inizia sabato 20 febbraio con il trio di Gianni Ragusa, che presenterà il suo ultimo lavoro discografico The Right Thing (edito dalla Four Records), attingendo anche dal suo precedente disco Periferie Metropolitane e da alcuni immarcescibili standard della tradizione jazzistica. Al fianco del chitarrista barese ci saranno Antonello Losacco al contrabbasso e Michele Di Monte alla batteria.
Il secondo set vedrà impegnato un inedito trio di chitarristi: Rocco Mastrolia, Giorgio Buttazzo e Guido Di Leone. Tre strade musicali che si incontrano e liberano il loro comune sentimento musicale. FreeHands, un calembour la cui lettura conduce a friends: così, le due parole fuse in una sola rappresentano pienamente lo spirito che ha fatto sì che questa formazione nascesse. Tre personalità completamente diverse, tre percorsi musicali assolutamente differenti, tre modi di intendere la musica così dissimili eppure incredibilmente coerenti fra loro.
Domenica 21 febbraio (con inizio sempre alle ore 20) la prima parte è appannaggio del progetto Out Of Time, che vede impegnati il pianista triggianese Nicola Pannarale e il batterista lucano Pasquale Fiore. Il progetto nasce nel 2014 dall'idea del batterista Pasquale Fiore in collaborazione col pianista Nicola Pannarale di reinterpretare gli standard della tradizione jazzistica americana in chiave moderna utilizzando anche sonorità elettroniche.
Il secondo set vedrà in scena la presentazione in prima assoluta per la Puglia della presentazione del nuovo disco della pianista siciliana Sade Mangiaracina (già al fianco di Simona Molinari ed esibitasi al festival di Sanremo con la cantante Amara) con il percussionista umbro Roberto Gatti. Un sound caldo e avvincente che sottolinea l’assoluto interplay dei due musicisti, capaci di generare emozioni uniche e un impatto orchestrale, a dispetto della formazione cameristica.
Del suo ultimo lavoro Sade Mangiaracina dice: “La terra dei ciclopi" è un disco nato dal mio amore incondizionato per la Sicilia e ogni brano è una fotografia che ne ritrae un luogo o una persona....noi siciliani dai tratti così differenti, un po' nordafricani ma anche norvegesi e finlandesi, siamo padroni di una terra martoriata, ma pur sempre una perla che tutto da e tutto prende. C’è una frase meravigliosa tratta da una canzone di Lucio Dalla che voglio condividere: "La prua della barca taglia in due il mare ma il mare si riunisce e rimane sempre uguale e tra un greco, un normanno, un bizantino io son rimasto comunque siciliano".
I concerti saranno introdotti dal critico musicale e saggista Alceste Ayroldi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Come nelle precedenti edizioni, il Triggiano Jazz Winter intende essere una vetrina per i combos pugliesi. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno con un doppio set. Si inizia sabato 20 febbraio con il trio di Gianni Ragusa, che presenterà il suo ultimo lavoro discografico The Right Thing (edito dalla Four Records), attingendo anche dal suo precedente disco Periferie Metropolitane e da alcuni immarcescibili standard della tradizione jazzistica. Al fianco del chitarrista barese ci saranno Antonello Losacco al contrabbasso e Michele Di Monte alla batteria.
Il secondo set vedrà impegnato un inedito trio di chitarristi: Rocco Mastrolia, Giorgio Buttazzo e Guido Di Leone. Tre strade musicali che si incontrano e liberano il loro comune sentimento musicale. FreeHands, un calembour la cui lettura conduce a friends: così, le due parole fuse in una sola rappresentano pienamente lo spirito che ha fatto sì che questa formazione nascesse. Tre personalità completamente diverse, tre percorsi musicali assolutamente differenti, tre modi di intendere la musica così dissimili eppure incredibilmente coerenti fra loro.
Domenica 21 febbraio (con inizio sempre alle ore 20) la prima parte è appannaggio del progetto Out Of Time, che vede impegnati il pianista triggianese Nicola Pannarale e il batterista lucano Pasquale Fiore. Il progetto nasce nel 2014 dall'idea del batterista Pasquale Fiore in collaborazione col pianista Nicola Pannarale di reinterpretare gli standard della tradizione jazzistica americana in chiave moderna utilizzando anche sonorità elettroniche.
Il secondo set vedrà in scena la presentazione in prima assoluta per la Puglia della presentazione del nuovo disco della pianista siciliana Sade Mangiaracina (già al fianco di Simona Molinari ed esibitasi al festival di Sanremo con la cantante Amara) con il percussionista umbro Roberto Gatti. Un sound caldo e avvincente che sottolinea l’assoluto interplay dei due musicisti, capaci di generare emozioni uniche e un impatto orchestrale, a dispetto della formazione cameristica.
Del suo ultimo lavoro Sade Mangiaracina dice: “La terra dei ciclopi" è un disco nato dal mio amore incondizionato per la Sicilia e ogni brano è una fotografia che ne ritrae un luogo o una persona....noi siciliani dai tratti così differenti, un po' nordafricani ma anche norvegesi e finlandesi, siamo padroni di una terra martoriata, ma pur sempre una perla che tutto da e tutto prende. C’è una frase meravigliosa tratta da una canzone di Lucio Dalla che voglio condividere: "La prua della barca taglia in due il mare ma il mare si riunisce e rimane sempre uguale e tra un greco, un normanno, un bizantino io son rimasto comunque siciliano".
I concerti saranno introdotti dal critico musicale e saggista Alceste Ayroldi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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Cultura e Spettacoli