BARI - “I farmacisti vincitori del concorso straordinario per l’assegnazione di 188 nuove sedi, annunciano un sit-in martedì mattina davanti al Consiglio regionale in via Capruzzi per gridare a gran voce che non si fermeranno fino al decreto di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche. Io sarò con loro.” Lo dichiara il consigliere regionale M5S e componente della Commissione sanità, Mario Conca.
L’Odissea dei farmacisti vincitori del concorso straordinario per l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche non sembra infatti volgere al termine, nonostante il 15 febbraio scorso le procedure di assegnazione delle nuove sedi si fossero concluse: 188 sedi individuate dai comuni di appartenenza, pronte ad incrementare e migliorare il servizio farmaceutico al cittadino creando al contempo nuovi posti di lavoro.
“Cosa blocca ancora la regione nel decretare le nuove aperture e consentire la realizzazione di questi giovani professionisti? - chiede il consigliere pentastellato - La titubanza dei dirigenti regionali nel gestire dei formalismi singolari nonostante le regole del bando siano molto chiare? Sarà lo scontento di qualcuno che vedrebbe andare al secondo interpello la sede desiderata ma per poco mancata? Quali sono gli altri nodi? Stamattina su alcuni media si paventava addirittura l'annullamento del concorso fortunatamente smentita dal dottor Gorgoni. La macchina amministrativa italiana, si sa, fa spesso cilecca e le scadenze hanno termini perentori solo per i cittadini, chiamati spesso a pagare caramente i propri ritardi. Alle amministrazioni questo non accade. Pretendiamo che oggi, a 3 anni di ritardo, la Regione Puglia si impegni, attraverso una serie di determine dirigenziali, a concludere tutte le assegnazioni entro l’estate”.
“I giovani farmacisti - prosegue - hanno dimostrato tanta pazienza e fiducia nelle istituzioni fino ad oggi che deve essere ripagata, nonostante molti di loro abbiano lasciato il posto di lavoro anticipatamente ed oggi si ritrovino in una condizione di disagio a causa di questi ritardi. Oltre a creare nuovi posti di lavoro ogni cittadino pugliese potrebbe godere di un servizio farmaceutico territoriale più capillare e competitivo, soprattutto in un momento in cui il Riordino Ospedaliero in Puglia prevede la deospedalizzazione e l'eliminazione di servizi socio-sanitari essenziali”.
“La Farmacia diverrebbe il primo tramite con il mondo Socio-Sanitario per i cittadini. Per tutte queste ragioni - conclude Conca - chiediamo che la Regione sbrogli la matassa superando l’impasse, al fine di liberare più vincitori possibili al primo interpello. Le strade percorribili sono due, o istruire ed assegnare singolarmente le sedi oppure fare un'unica delibera per le circa 170 sedi, ma quest'ultima via richiederebbe 15/20 giorni. La miglior risposta del dottor Gorgoni e della dottoressa Lomastro sarebbe quella di agire immediatamente, così da poter tranquillizzare i neo-farmacisti e scoraggiare coloro che per interessi privatistici stanno facendo di tutto per tentare di arenare le procedure concorsuali”.
L’Odissea dei farmacisti vincitori del concorso straordinario per l'assegnazione di nuove sedi farmaceutiche non sembra infatti volgere al termine, nonostante il 15 febbraio scorso le procedure di assegnazione delle nuove sedi si fossero concluse: 188 sedi individuate dai comuni di appartenenza, pronte ad incrementare e migliorare il servizio farmaceutico al cittadino creando al contempo nuovi posti di lavoro.
“Cosa blocca ancora la regione nel decretare le nuove aperture e consentire la realizzazione di questi giovani professionisti? - chiede il consigliere pentastellato - La titubanza dei dirigenti regionali nel gestire dei formalismi singolari nonostante le regole del bando siano molto chiare? Sarà lo scontento di qualcuno che vedrebbe andare al secondo interpello la sede desiderata ma per poco mancata? Quali sono gli altri nodi? Stamattina su alcuni media si paventava addirittura l'annullamento del concorso fortunatamente smentita dal dottor Gorgoni. La macchina amministrativa italiana, si sa, fa spesso cilecca e le scadenze hanno termini perentori solo per i cittadini, chiamati spesso a pagare caramente i propri ritardi. Alle amministrazioni questo non accade. Pretendiamo che oggi, a 3 anni di ritardo, la Regione Puglia si impegni, attraverso una serie di determine dirigenziali, a concludere tutte le assegnazioni entro l’estate”.
“I giovani farmacisti - prosegue - hanno dimostrato tanta pazienza e fiducia nelle istituzioni fino ad oggi che deve essere ripagata, nonostante molti di loro abbiano lasciato il posto di lavoro anticipatamente ed oggi si ritrovino in una condizione di disagio a causa di questi ritardi. Oltre a creare nuovi posti di lavoro ogni cittadino pugliese potrebbe godere di un servizio farmaceutico territoriale più capillare e competitivo, soprattutto in un momento in cui il Riordino Ospedaliero in Puglia prevede la deospedalizzazione e l'eliminazione di servizi socio-sanitari essenziali”.
“La Farmacia diverrebbe il primo tramite con il mondo Socio-Sanitario per i cittadini. Per tutte queste ragioni - conclude Conca - chiediamo che la Regione sbrogli la matassa superando l’impasse, al fine di liberare più vincitori possibili al primo interpello. Le strade percorribili sono due, o istruire ed assegnare singolarmente le sedi oppure fare un'unica delibera per le circa 170 sedi, ma quest'ultima via richiederebbe 15/20 giorni. La miglior risposta del dottor Gorgoni e della dottoressa Lomastro sarebbe quella di agire immediatamente, così da poter tranquillizzare i neo-farmacisti e scoraggiare coloro che per interessi privatistici stanno facendo di tutto per tentare di arenare le procedure concorsuali”.