(credit: Ansa) |
BARI - Sono più di 10.000 i chili di olive da tavola colorate con solfato di rame e per questo sequestrate in Puglia dagli agenti della forestale. Ben 18 imprenditori dell'Alta Murgia sono stati denunciati per commercio di sostanze alimentari nocive e produzione di alimenti con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla legge.
La colorazione, infatti, mirava a nascondere i difetti delle olive tramite il colorante E141, considerato pericoloso per la salute umana, vietato sia dalla legislazione nazionale che da quella europea. Gli imprenditori denunciati sono titolari di aziende di Andria, San Giovanni Rotondo, Cassano delle Murge, San Ferdinando, Polignano a Mare, Bitetto, Bitritto, Bisceglie, Margherita di Savoia, Bari, Sannicandro di Bari, Modugno, Noicattaro e Lucera.
La colorazione, infatti, mirava a nascondere i difetti delle olive tramite il colorante E141, considerato pericoloso per la salute umana, vietato sia dalla legislazione nazionale che da quella europea. Gli imprenditori denunciati sono titolari di aziende di Andria, San Giovanni Rotondo, Cassano delle Murge, San Ferdinando, Polignano a Mare, Bitetto, Bitritto, Bisceglie, Margherita di Savoia, Bari, Sannicandro di Bari, Modugno, Noicattaro e Lucera.