Premier francese: "ci saranno grandi attentati Isis"


Chiara affermazione del primo ministro francese, Manuel Valls, che ha dichiarato: "Ci saranno altri attacchi e grandi attentati, questo è certo. La minaccia non diventerà minore, anche se noi lo vorremmo. Siamo in una guerra perché il terrorismo ci combatte". Intervenuto durante la Conferenza sulla Sicurezza in corso a Monaco, il premier ha aggiunto: "La battaglia al terrore durerà a lungo, forse un'intera generazione", sostenendo la necessità di trovare nuove strategie contro la radicalizzazione operata dal Califfato.

Pronta la risposta del premier russo, Dimitri Medvedev, che ha affermato: "Siamo in una nuova guerra fredda, le relazioni fra Ue e Russia sono deteriorate [...] La strada delle sanzioni non porta da nessuna parte e la situazione non farà altro che peggiorare". Puntuale, dunque, la replica di Valls, che riferisce: "Per ottenere la pace in Siria, la Russia deve cessare i bombardamenti della Russia alla popolazione. L'accordo dell'International Syria Support Group è un primo passo, ma ora devono seguire fatti e deve essere realizzato". "Non c'è alcuna prova del fatto che vi siano bombardamenti contro i civili - ha obiettato il premier russo - anche se siamo continuamente accusati di colpire obiettivi diversi dal terrorismo". Il primo ministro russo ha anche denunciato la "mancanza di scambio di informazioni".

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