Pronta la risposta del premier russo, Dimitri Medvedev, che ha affermato: "Siamo in una nuova guerra fredda, le relazioni fra Ue e Russia sono deteriorate [...] La strada delle sanzioni non porta da nessuna parte e la situazione non farà altro che peggiorare". Puntuale, dunque, la replica di Valls, che riferisce: "Per ottenere la pace in Siria, la Russia deve cessare i bombardamenti della Russia alla popolazione. L'accordo dell'International Syria Support Group è un primo passo, ma ora devono seguire fatti e deve essere realizzato". "Non c'è alcuna prova del fatto che vi siano bombardamenti contro i civili - ha obiettato il premier russo - anche se siamo continuamente accusati di colpire obiettivi diversi dal terrorismo". Il primo ministro russo ha anche denunciato la "mancanza di scambio di informazioni".