Rauccio, le piante dell’amore

LECCE - Domenica 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, la cooperativa Terradimezzo organizzata una passeggiata nel bosco di Rauccio alla scoperta delle piante dell'amore.

Il progresso e la fretta con cui viviamo le nostre giornate ci inducono a considerare le piante soltanto da un punto di vista puramente estetico o funzionale. I nostri antenati tenevano invece in grande considerazione il significato simbolico e le proprietà delle piante, assimilandole a divinità oppure attribuendo loro contenuti magici e simbolici che trascendevano la materia di cui esse erano costituite o la loro funzione pratica od estetica. La natura nella sua maestosità, racchiude affascinanti storie legate ad alcune sue creature botaniche.

Miti e leggende anche millenarie, che raccontano le piante in una veste misteriosa, avvincente e romantica, talmente coinvolgente da suscitare maggiore fascino ed interesse rispetto alle loro proprietà terapeutiche e cosmetiche. Conoscerle avvolgerà di poesia e di sentimenti la propria dedizione al mondo naturale. Ogni pianta ha una sua storia, generalmente legata alla mitologia greca: l’alloro, l’anemone, il rosmarino, la salvia, il timo e l’ulivo, che per tradizione, hanno un significato simbolico, derivato da tradizioni antiche e rappresentano uno stato d’animo, un sentimento, un messaggio: avete qualche scheletro nell’armadio di cui non riuscite a liberarvi? Il timo è la soluzione ideale; avete sofferto per una storia finita? Il rosmarino aiuta a ritrovare il sorriso dopo l’amore; siete sfortunate in amore? la menta è considerata il simbolo dell’amore in Grecia.

Tutto questo e tanto altro sarà possibile scoprire insieme agli esperti della Cooperativa Terradimezzo che gestisce il Centro d'esperienza Fillirea presso l’area preparco del Parco Regionale di Rauccio.

L’appuntamento è alle ore 10, presso l’area pic-nic del Parco, sede del Centro di Esperienza Fillirea. L’esperienza è, come sempre, patrocinata dal Presidente del Parco, assessore alle Politiche Ambientali Andrea Guido.

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