BARI - Il Movimento 5 Stelle Puglia nelle scorse settimane ha richiesto e ricevuto dall’Istat un dossier riguardo alla situazione della povertà in Puglia. Due sono state le richieste inoltrate dal gruppo pentastellato all’Istituto di Statistica: la prima riguardante il numero di famiglie in condizioni di povertà assoluta presenti in Puglia e la seconda, più specifica, riguardante quante risorse servirebbero ogni anno per portare i nuclei famigliari almeno al raggiungimento della soglia di povertà.
Secondo il dossier Istat dal punto del reddito, sono stimate in numero di 126.000 mentre dal punto di vista della capacità di spesa, in Puglia le famiglie sotto la soglia di povertà sono stimate in un numero medio di 81.000 (fino ad un massimo di 104.000): “e basti pensare - commentano i pentastellati - che coloro che beneficeranno del RED, a detta dell’assessore Piemontese, saranno a pieno regime soltanto 20.000”.
In merito alla seconda domanda posta dai pentastellati, ovvero “quante risorse servono ogni anno per portare tutte queste famiglie povere assolute alla soglia di povertà?”, dall’ISTAT fanno sapere che da un punto di vista del Reddito, sono stimate 309.636.000 euro, tra un limite inferiore di 173.352.000 e un limite superiore di 445.920.000 mentre dal punto di vista della capacità della spesa, sono stimate 282.276.000 euro, tra un limite inferiore di 207.144.000 e un limite superiore di 357.408.000.
“Insomma - proseguono i cinquestelle - anche in questo caso parliamo di cifre che sono ben lontane dai circa 70 milioni di euro che si vorrebbero investire per una manovra che, prevede al massimo 600€ per un nucleo di 5 persone e che si ha la presunzione di presentare come una misura di sostegno alla povertà, di lotta alla disoccupazione, e di panacea contro tutti i mali. Oggi dati alla mano siamo in grado di dimostrare quanto abbiamo sostenuto in questi mesi: ovvero che il RED è una misura ben lontana da una seria manovra di sostegno alla povertà e che i numeri sulla povertà comunicati da Michele Emiliano sono assolutamente lontani dalla realtà”.
“La Puglia così come tutto il nostro Paese – concludono i Consiglieri regionali del M5S - ha urgente bisogno di una seria manovra contro la povertà mentre ad oggi siamo, invece, di fronte ad una misura concepita senza una reale programmazione, basata su dati errati e per puri fini propagandistici, che rischia di avviare un meccanismo progettato male e che, come spesso accade, poi dovrà essere smantellato e ripensato in futuro con ulteriori costi per quella collettività che invece dovrebbe trarne benefici”.
Secondo il dossier Istat dal punto del reddito, sono stimate in numero di 126.000 mentre dal punto di vista della capacità di spesa, in Puglia le famiglie sotto la soglia di povertà sono stimate in un numero medio di 81.000 (fino ad un massimo di 104.000): “e basti pensare - commentano i pentastellati - che coloro che beneficeranno del RED, a detta dell’assessore Piemontese, saranno a pieno regime soltanto 20.000”.
In merito alla seconda domanda posta dai pentastellati, ovvero “quante risorse servono ogni anno per portare tutte queste famiglie povere assolute alla soglia di povertà?”, dall’ISTAT fanno sapere che da un punto di vista del Reddito, sono stimate 309.636.000 euro, tra un limite inferiore di 173.352.000 e un limite superiore di 445.920.000 mentre dal punto di vista della capacità della spesa, sono stimate 282.276.000 euro, tra un limite inferiore di 207.144.000 e un limite superiore di 357.408.000.
“Insomma - proseguono i cinquestelle - anche in questo caso parliamo di cifre che sono ben lontane dai circa 70 milioni di euro che si vorrebbero investire per una manovra che, prevede al massimo 600€ per un nucleo di 5 persone e che si ha la presunzione di presentare come una misura di sostegno alla povertà, di lotta alla disoccupazione, e di panacea contro tutti i mali. Oggi dati alla mano siamo in grado di dimostrare quanto abbiamo sostenuto in questi mesi: ovvero che il RED è una misura ben lontana da una seria manovra di sostegno alla povertà e che i numeri sulla povertà comunicati da Michele Emiliano sono assolutamente lontani dalla realtà”.
“La Puglia così come tutto il nostro Paese – concludono i Consiglieri regionali del M5S - ha urgente bisogno di una seria manovra contro la povertà mentre ad oggi siamo, invece, di fronte ad una misura concepita senza una reale programmazione, basata su dati errati e per puri fini propagandistici, che rischia di avviare un meccanismo progettato male e che, come spesso accade, poi dovrà essere smantellato e ripensato in futuro con ulteriori costi per quella collettività che invece dovrebbe trarne benefici”.