BARI - “Sul referendum non ci sarà Election day. Il Governo ha deciso, inspiegabilmente, di non legare la data referendaria con quella delle elezioni amministrative. Questo diventa un monito per una mobilitazione massiccia per il successo del referendum. Serve una campagna d'informazione intensa”.
È quanto ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Michele Mazzarano, in merito alla decisione del Governo di fissare al 17 aprile il referendum abrogativo sulla proroga delle concessioni per lo sfruttamento di giacimenti sottomarini di idrocarburi entro le dodici miglia dalla costa.
“Il tempo è davvero risicato - prosegue Michele Mazzarano. Recarsi alle urne il 17 aprile è un doppio dovere. Non vogliamo vanificare la possibilità di difendere il valore dello strumento referendario e - conclude - di tutelare il mare, nostro bene più grande e simbolo della nostra principale vocazione”.
È quanto ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Michele Mazzarano, in merito alla decisione del Governo di fissare al 17 aprile il referendum abrogativo sulla proroga delle concessioni per lo sfruttamento di giacimenti sottomarini di idrocarburi entro le dodici miglia dalla costa.
“Il tempo è davvero risicato - prosegue Michele Mazzarano. Recarsi alle urne il 17 aprile è un doppio dovere. Non vogliamo vanificare la possibilità di difendere il valore dello strumento referendario e - conclude - di tutelare il mare, nostro bene più grande e simbolo della nostra principale vocazione”.