Regeni, 20 chiamate prima di sparire nel nulla

ROMA - "Prima della sua scomparsa la sera del 25 gennaio", il ricercatore italiano Giulio Regeni "effettuò 20 chiamate telefoniche": a riportarlo una "fonte della sicurezza" in dichiarazioni al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm oggi in edicola. 

Il giornale sottolinea che "il rapporto della compagnia telefonica consegnato agli investigatori fornisce prove chiare" per nutrire "sospetti" e che tale documento aiuta la sicurezza nella ricerca dei responsabili dell'omicidio. Il rapporto, viene aggiunto, "dopo aver verificato il numero di chiamate effettuate il 24 e 25 gennaio, include altre persone sospette".

"I servizi di sicurezza stanno per completare l'interrogatorio delle persone che l'avevano chiamato e dei suoi amici", riporta il quotidiano nazionale in chiusura di articolo riferendosi al giovane ricercatore friulano torturato a morte in Egitto.

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