TARANTO - “Il famigerato riordino ospedaliero di Emiliano è un mero e subdolo taglio lineare” interviene cosi il consigliere M5S Galante, componente della commissione sanità. “Il Presidente Emiliano gioca a fare lo sceriffo della sanità e non intende confrontarsi né con il Consiglio, che ad oggi resta in attesa di questo fantomatico Piano di riordino, né con la richiesta di salute che viene dai territori”.
I comitati locali della salute sono insorti alla notizia del colpo di mano che Emiliano starebbe attuando nella Provincia di Taranto con la chiusura del pronto soccorso, del reparto di ostetricia dell’ospedale di Grottaglie e la chiusura del reparto di ostetricia di Castellaneta, con la relativa chiusura dei punti nascita. L’idea sembra chiara: chiudere i punti nascita che non hanno rianimazione. “Ma che senso ha chiudere ostetricia e punti nascita - dichiara Galante - non sarebbe più normale aprire la rianimazione? ll reparto, che abbiamo visitato, sarebbe tra l’altro pronto a partire, lo stesso vale per Grottaglie, ed entrambi gli ospedali hanno circa 600 parti all'anno. O forse ci stanno dicendo che davvero preferiscono puntare tutto sull’ ospedale nuovo S. Cataldo da realizzarsi a Taranto per assorbire tutta l'utenza provinciale che sarà pronto se va bene tra 20 anni? Nel frattempo come soddisfiamo la richiesta di salute dei territori? Per capire i tempi di apertura basterebbe fare una statistica di tutti gli ospedali che sono stati realizzati negli ultimi anni. L’assessore alla sanità, – conclude - così come la bozza di riordino, c'è ma non si vede”.
I comitati locali della salute sono insorti alla notizia del colpo di mano che Emiliano starebbe attuando nella Provincia di Taranto con la chiusura del pronto soccorso, del reparto di ostetricia dell’ospedale di Grottaglie e la chiusura del reparto di ostetricia di Castellaneta, con la relativa chiusura dei punti nascita. L’idea sembra chiara: chiudere i punti nascita che non hanno rianimazione. “Ma che senso ha chiudere ostetricia e punti nascita - dichiara Galante - non sarebbe più normale aprire la rianimazione? ll reparto, che abbiamo visitato, sarebbe tra l’altro pronto a partire, lo stesso vale per Grottaglie, ed entrambi gli ospedali hanno circa 600 parti all'anno. O forse ci stanno dicendo che davvero preferiscono puntare tutto sull’ ospedale nuovo S. Cataldo da realizzarsi a Taranto per assorbire tutta l'utenza provinciale che sarà pronto se va bene tra 20 anni? Nel frattempo come soddisfiamo la richiesta di salute dei territori? Per capire i tempi di apertura basterebbe fare una statistica di tutti gli ospedali che sono stati realizzati negli ultimi anni. L’assessore alla sanità, – conclude - così come la bozza di riordino, c'è ma non si vede”.