Senza il capitano, il tecnico toscano lancia Pjanic che avrebbe dovuto riposare e schiera in attacco Dzeko e Salah. I giallorossi, contro il Palermo che ha ritrovato Iachini in panchina e cerca punti importanti per la salvezza, non inizia benissimo. I tifosi cominciano a tremare quando Dzeko si divora un gol praticamente fatto mettendo col piattone sinistro la palla in fallo laterale. Sembra l'inizio del dramma del centravanti bosniaco che, però, un minuto e mezzo dopo si riscatta grazie all'assist dell'amico Pjanic segnando un gol difficile, potente e da centravanti puro. La paura viene cancellata e per Dzeko inizia una nuova partita.
La ripresa si apre con una galloppata di Nainggolan che prova a servire Dzeko, interviene Maicon che, però, manda alto da ottima posizione. Passano pochi minuti e i giallorossi trovano il raddoppio con Keita che sfrutta un'occasione da calcio d'angolo. Il Palermo non c'è più e la Roma dilaga. Salah, il migliore insieme a Dzeko, si scatena: prima lanciato da un tocco intelligente del bomber bosniaco realizza il 3-0 per i suoi e poi, da posizione impossibile, inventa una parabola che finisce nella porta dei rosanero.
Una serata magica per la Roma che non è ancora finita. Con il match sul 4-0, Luciano Spalletti decide di far rassaporare il campo a Kevin Strootman, in panchina dopo quattordici mesi. L'olandese fa così il suo debutto stagionale omaggiato da tutto l' stadio Olimpico che lo accoglie con entusiasmo. Con il Palermo già negli spogliatoi, la Roma, infine, trova anche il 5-0 con Perotti che, subentrato a Salah, mette un pallone perfetto sulla testa di Dzeko che realizza la sua prima doppietta in maglia giallorossa.
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