Senza Dzeko, infortunato, e con Totti non in perfette condizioni, Spalletti si affida a Perotti che agisce come falso nove. Al suo fianco Salah con El Shaarawy che si muove tra il centrocampo e l'attacco. In difesa, invece, senza lo squalificato manolas, spazio a Zukanovic, De Rossi e Rudiger. Di Francesco, invece, conferma Trotta al centro dell'attacco e lancia Biondini in messo al campo. La prima occasione per i neroverdi arriva dai piedi di Sansone ma è la Roma a rompere gli indugi con Salah che, all'11' batte Consigli con un bel sinistro a giro. I giallorossi acquistano fiducia e con Pjanic in serata di grazia, potrebbero dilagare. El Shaarawy, al 16', proteste per un doffio fallo in area di rigore e successivamente prima Salah, poi Maicon ed El Shaarawy sprecano la palle del 2-0. Prima dell'intervallo, i giallorossi devono fare i conti con l'ennesimo infortunio muscolare. A fermarsi, stavolta, è De Rossi per un problema al polpaccio.
Nella ripresa, il Sassuolo parte forte, la Roma abbassa il baricentro e i neroverdi hanno diverse occasione per pareggiare. Quella più ghiotta, però, arriva sul finire del secondo tempo quando Nainggolan, già ammonito, atterra in area di rigore Pellegrini. L'arbitro indica il dischetto e a tre minuti dal tempo regolamentare, Berardi spara alto. In dieci, i giallorossi trovano la forza di reagire e con un Perotti che si è già calato nella nuova realtà, costruiscono una bella azione che porta El Shaarawy a segnare il suo secondo gol in maglia giallorossa.
