di Stella Dibenedetto - Quarta vittoria consecutiva per la Roma di Luciano Spalletti, tre punti, terzo posto conquistato in attesa di Fiorentina-Inter e il ritorno importante di Edin Dzeko, autore non solo di un gol ma di una buona prestazione fatta di assist, palla recuperato e pressign così come chiede Luciano Spalletti. Dall'anticipo con il Carpi arrivano tutte buone notizie per i giallorossi che possono ora preparare al meglio la super sfida con il Real Madrid, in programma mercoledì 17 febbraio anche se destano preoccupazione le condizioni di Salah e Manolas, usciti malconci dalla gara. Ad aprire le marcature è stato uno splendido sinistro di Digne, Lasagna pareggia con il Carpi che pregusta la possibilità di portare a casa un risultato importante fino a sette minuti dalla fine quando Dzeko torna al gol e Sahal chiude i conti.
Senza De Rossi, ancora ai box, Spalletti sceglie di concedere un po' di riposo a Pjanic schierando in mezzo al campo Nainggolan e Vainqueur e con Dzeko in attacco e non rinunciano a El Shaarawy, Salah e Perotti. Il primo tempo scorre via senza troppe emozioni, con i portieri che assistono al match senza mai intervenire. La Roma non riesce ad accelerare e ad impensierire gli avversari.
Nella ripresa, però, la musica cambia. I giallorossi trovano il vantaggio all'11 con Digne carica il sinistro da 30 metri e beffa Belec. Dopo due minuti, la Roma potrebbe raddoppiare da Salah a Pjanic (inserito dall'inizio del secondo tempo), pallone a Nainggolan la cui girata viene ribattuta. A trovare il gol, però, è il Carpi con il solito Lasagna che insacca il pallone in rete dopo Rudiger si lascia superare da Mbakogu.
Tutto da rifare per i giallorossi che, a sette minuti dalla fine, sentono odore di disfatta. Il pareggio, infatti, non servirebbe a nulla. Salah, però, torna ad essere uno dei migliori, inventa un assist perfetto per Dzeko che non può fallire e regala il 2-1 ai suoi. Passano due minuti e i giallorossi chiudono i conti con lo stesso Salah.
Senza De Rossi, ancora ai box, Spalletti sceglie di concedere un po' di riposo a Pjanic schierando in mezzo al campo Nainggolan e Vainqueur e con Dzeko in attacco e non rinunciano a El Shaarawy, Salah e Perotti. Il primo tempo scorre via senza troppe emozioni, con i portieri che assistono al match senza mai intervenire. La Roma non riesce ad accelerare e ad impensierire gli avversari.
Nella ripresa, però, la musica cambia. I giallorossi trovano il vantaggio all'11 con Digne carica il sinistro da 30 metri e beffa Belec. Dopo due minuti, la Roma potrebbe raddoppiare da Salah a Pjanic (inserito dall'inizio del secondo tempo), pallone a Nainggolan la cui girata viene ribattuta. A trovare il gol, però, è il Carpi con il solito Lasagna che insacca il pallone in rete dopo Rudiger si lascia superare da Mbakogu.
Tutto da rifare per i giallorossi che, a sette minuti dalla fine, sentono odore di disfatta. Il pareggio, infatti, non servirebbe a nulla. Salah, però, torna ad essere uno dei migliori, inventa un assist perfetto per Dzeko che non può fallire e regala il 2-1 ai suoi. Passano due minuti e i giallorossi chiudono i conti con lo stesso Salah.
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