Taranto, maxi-sciopero Ilva: chiesto incontro a Renzi
TARANTO - E' terminata a Taranto la manifestazione dei lavoratori dell'Ilva e dell'indotto promossa dai sindacati per chiedere garanzie su livelli occupazionali e ambientalizzazione alla luce della scadenza del termine per le manifestazioni di interesse per la cessione del Siderurgico. I sindacati hanno consegnato al prefetto un documento con le rivendicazioni che si conclude con la richiesta di un incontro urgente al premier Matteo Renzi.
Il corteo, partito in mattinata, è proseguito, attraverso via Garibaldi, sino a corso Due Mari e Lungomare, per finire alla prefettura, dove si è svolto il sit in programmato.
Coinvolti anche gli operai dell'appalto e dell'indotto. Alla mobilitazione hanno aderito anche alcuni Comuni e associazioni. Presente anche il governatore Michele Emiliano.
Un tavolo permanente per verificare le fasi della cessione dell'Ilva sarà istituito da Regione Puglia, sindacati e istituzioni locali. Lo annuncia lo stesso presidente della Regione. Si tratta, ha precisato Emiliano, di "un'iniziativa costruttiva che mira ad aprire alla conoscenza ovviamente dei soggetti della Provincia, del Paese e della Ue il processo di vendita che oggi parte".
Il corteo, partito in mattinata, è proseguito, attraverso via Garibaldi, sino a corso Due Mari e Lungomare, per finire alla prefettura, dove si è svolto il sit in programmato.
Coinvolti anche gli operai dell'appalto e dell'indotto. Alla mobilitazione hanno aderito anche alcuni Comuni e associazioni. Presente anche il governatore Michele Emiliano.
Un tavolo permanente per verificare le fasi della cessione dell'Ilva sarà istituito da Regione Puglia, sindacati e istituzioni locali. Lo annuncia lo stesso presidente della Regione. Si tratta, ha precisato Emiliano, di "un'iniziativa costruttiva che mira ad aprire alla conoscenza ovviamente dei soggetti della Provincia, del Paese e della Ue il processo di vendita che oggi parte".
Il tavolo "potrà essere coordinato dalla Regione a nome di tutti i soggetti e delle istituzioni che - ha spiegato il governatore - vorranno partecipare al processo di sorveglianza e di rilancio dello stabilimento che oggi ha inizio con le manifestazioni di interesse. E da oggi il governo ha a disposizione un interlocutore unico per tutte le questioni più rilevanti che dovesse trovare sul suo cammino e per trovare delle risposte".
Intanto sono 29 le manifestazioni di interesse per le società e per asset parziali del gruppo. I commissari stanno iniziando a esaminare le offerte mentre le ammissioni alla "data room" saranno comunicate domani. Fra i gruppi che hanno presentato la manifestazione di interesse Arvedi, Marcegaglia, Eusider, Transteel, Arcelor Mittal e Cdp.
Intanto sono 29 le manifestazioni di interesse per le società e per asset parziali del gruppo. I commissari stanno iniziando a esaminare le offerte mentre le ammissioni alla "data room" saranno comunicate domani. Fra i gruppi che hanno presentato la manifestazione di interesse Arvedi, Marcegaglia, Eusider, Transteel, Arcelor Mittal e Cdp.